TRIESTE: ancora sul rigassificatore

Dal Piccolo

17/07/12

Laureni: dal Comune nessuna ambiguità sul rigassificatore

 

Lo scorso venerdì in Regione, mentre di sotto il cosiddetto Tavolo tecnico con gli oppositori al rigassificatore manifestavano il loro dissenso, non sarebbe comunque stato il giorno delle sentenze, perché era, da programma, quello dell’acquisizione di ulteriori atti sul progetto “riallineato” di Gas Natural ai fini della prossima concessione o meno dell’Aia, l’Autorizzazione integrata ambientale, da parte della stessa Regione. E proprio tra questi atti – precisa in proposito l’assessore di Cosolini Umberto Laureni , in risposta ad Adriano Bevilacqua della Uil Vigili del fuoco, critico in quell’occasione con l’atteggiamento dell’amministrazione comunale, ritenuto possibilista e proiettato a prendere tempo – «mentre la Provincia ha presentato una serie molto puntuale di richieste tecniche da trasmettere a Gas Natural, il Comune ha consegnato alla Regione una nota ufficiale in cui manifesta formale dissenso al rilascio dell’Aia per il terminale di Zaule. Nella nota si ribadisce che non è stato risolto nessuno degli elementi critici che avevano già portato al voto negativo in Consiglio comunale del 14 febbraio». Anche vero è, poi, parola sempre di Laureni, che «tra agosto e settembre arriveranno dunque le ulteriori integrazioni di Gas Natural ai quesiti posti della Provincia, ma soprattutto sarà ufficializzato il parere del Comitato tecnico regionale (Ctr) in esito alla valutazione sui rischi di incidente rilevante. Ci sarà inoltre il parere formale sull’Aia del Comune che, assieme a quello della Provincia, in sede di Conferenza dei servizi, verrà reso alla Regione cui spetta per legge di concedere, o negare, l’Aia medesima». «Il parere del Ctr, i pronunciamenti sull’Aia e gli esiti della Conferenza interna dei servizi regionali saranno i prossimi importanti adempimenti da seguire con grande attenzione. Il Comune di Trieste, mentre garantisce la presenza e il massimo impegno sulla vicenda del rigassificatore, si augura di avere chiarito la sua posizione, eliminando dubbi e interpretazioni fuori luogo», chiude con tono stizzito l’assessore.(pi.ra.)

 

14/07/12

Rigassificatore, richiesti nuovi documenti

 

Sit-in per ribadire il no al rigassficatore. Ieri nel palazzo della Regione di via Giulia si è riunita la Conferenza dei Servizi convocata per le procedure di Autorizzazione integrata ambientale (Aia), e non sono mancate le proteste. Alla mobilitazione, promossa da Bora.La, hanno aderito vari partiti e movimenti come Cittadini, Pd, Federazione della Sinistra, Idv, Lista civica Trieste cambia, 5 stelle, Sel, Un’Altra Muggia e Un’Altra Trieste. E associazioni come Alpe Adria Green International, Comitato autonomia giuliana, Comitato salvaguardia Golfo di Trieste, NoSmog, Wwf, Legambiente e Uil Vvf Fvg. Realtà che stanno valutando una class action contro la Regione «portatrice di responsabilità amministrative e politiche per i casi di omissioni e irregolarità negli atti per l’impianto di Zaule» – afferma Sara Matijacic di Bora.La. Nel corso dell’incontro Comune e Provincia hanno richiesto alcuni documenti a Gas Natural, necessari alla Regione per l’Aia. «Il nostro no all’impianto, espresso dal Consiglio comunale, rimane – evidenzia l’assessore Umberto Laureni – tuttavia esiste un secondo tavolo sul rigassificatore, cioè quello dedicato all’Autorizzazione ambientale. Oggi (ieri, ndr) non abbiamo deciso nulla: solo quando avremo in mano le integrazioni che riguardano indicazioni su emissioni e specifiche valutazioni, potremo pronunciarci sull’Aia. Sarà poi la Regione a esprimersi sull’Autorizzazione unica». Una posizione che Adriano Bevilacqua (Uil Vvf) non apprezza: «Laureni ci aveva annunciato che avrebbe ribadito una contrarietà categorica sull’Autorizzazione, mentre qui si stanno domandando altri documenti. Questo significa che si vuole ritardare tutto». Sulla protesta di ieri interviene la maggioranza in Consiglio comunale muggesano (Pd, Sel, Meio Muja, IdV, Rifondazione), a cui si è aggiunto Ferdinando Parlato di Un’altra Muggia. «Registriamo per l’ennesima volta la mancanza di sensibilità politica del Pdl – è la critica – che perde l’occasione di manifestare pubblicamente il proprio rifiuto a questo progetto». (g.sa.)