Treni/ Sempre peggio, ovviamente la causa sappiamo qual’è

Corriere 20 dicembre 2009

TRENI

Ritardi Frecciarossa, il Pd :«Moretti spieghi al Parlamento»

Caos Frecciarossa, il Pd: «Parlamento convochi Moretti»

15:32 CRONACHE Il deputato Merlo: «Pendolari penalizzati».
A Torino inchiesta di Guariniello

Milena Gabanelli: «Io, pendolare e i ritardi del Frecciarossa»

 

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(Ansa)
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ROMA – Il Parlamento convochi l’amministratore delegato delle Ferrovie, Mauro Moretti. È quanto chiede il deputato piemontese del Pd, Giorgio Merlo, che intende così fare chiarezza sui ritardi e i disservizi dei nuovi Frecciarossa. «L’alta velocità – dice – è una grandissima opportunità, che non può essere sciupata, ridimensionata o nascosta per le responsabilità politiche e manageriali di chi la gestisce». Secondo Merlo, «l’avvio, per certi versi drammatico, della Frecciarossa ha penalizzato ulteriormente i pendolari piemontesi – sottolinea – creando enormi disagi con i nuovi orari a livello regionale e con pesanti ricadute negative sui grandi collegamenti nazionali». Una situazione, continua , «che non può essere giustificata con la sola casualità o con le pesanti accuse alla regione Piemonte rivolte dall’ad delle Ferrovie, Moretti». Di qui la richiesta, già formulata da Merlo in una lettera alla presidenza della Commissione Trasporti della Camera, di convocare quest’ultimo in Parlamento: «Credo sia indispensabile farlo al più presto – sostiene – per chiarire che le responsabilità di questa incresciosa situazione non possono essere scaraventate banalmente sulla Regione Piemonte o sulle proteste dei pendolari che occupano i treni».

PROCURA – Frecciarossa, tra l’altro, sarebbe anche nel mirino della Procura di Torino. I disagi lamentati nei giorni scorsi dai passeggeri del nuovo treno ad alta velocità hanno spinto il pm Raffaele Guariniello ad aprire un fascicolo conoscitivo. Il magistrato, come scrive Repubblica, ha dato inoltre mandato alla Polizia ferroviaria di monitorare treni e linee. Sorvegliati speciali, appunto, sono i Frecciarossa. Gli agenti dovranno relazionare direttamente a Guariniello, e in tempi stretti, sui tanti disservizi del treno veloce entrato in funzione da un paio di settimane. Ritardi, che in alcuni casi secondo i pendolari hanno superato i 100 minuti, ma anche sovraffollamento delle carrozze, overbooking e, di conseguenza, precarie condizioni di sicurezza. Problemi che i viaggiatori hanno messo nero su bianco nelle decine di segnalazioni inviate al pm Guariniello, già da tempo impegnato a indagare sui disservizi dei treni tradizionali. I risultati di questo nuovo screening disposto dal magistrato serviranno a delineare un quadro oggettivo della situazione. Il materiale così raccolto sarà portato anche all’attenzione dell’Agenzia italiana per la sicurezza delle ferrovie.

20 dicembre 2009