TERRITORIO-BIOREGIONI/ Domenica, Manifestazione per la difesa del Lago di Cavazzo

cavazzo

 

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Rassegna stampa lago

Una passeggiata sul lago, perchè?
Lascia un segno anche tu, il lago è di chi lo ama
Per poter dire “L’ho salvato anch’io!!!”
Passeggiata sul lago non è un’iniziativa contro
qualcuno, ma a favore di qualcosa: la salvaguardia
del lago di Cavazzo o dei Tre Comuni.
L’obiettivo é quello di porre al centro dell’attenzione della
popolazione, dei comuni, delle istituzioni e delle varie associazioni
locali, il lago e il pericolo che sta correndo e vincere l’indifferenza
di chi lo considera una presenza scontata.
E’ un lago da amare perché per secoli ha nutrito la gente del
posto, che ha combattuto la fame e la carestia con il suo pesce;
perché tutt’ora offre una facile e non dispendiosa accessibilità a
un sereno svago per tutti; perché è il simbolo di una comunità che
lega assieme la montagna con la pianura.
E’ un lago da difendere e da proteggere perché anche se
ormai ferito, è ancora vivo e non può essere considerato come
uno sterile serbatoio da usare a piacimento per produrre energia
funzionale ad interessi altrui, che ne segnerebbe la morte.
E’ un lago da valorizzare perché è il più grande lago naturale
della nostra regione, è una risorsa ambientale che in relazione
alle importanti presenze storiche, culturali e naturali limitrofe,
quali sono Venzone, Gemona, la fortezza di Osoppo, la Casa delle
Farfalle, il pianoro del monte San Simeone, il forte del Monte Festa,
la pieve di Cesclans, la zona del leccio, la riserva del laghetto di
Cornino, il Palâr, il pianoro di Monte Prat, le balze montuose tra il
lago e il fiume Arzino ecc., vanno a formare il patrimonio di una
comunità, che appartiene a tutti, e un patrimonio collettivo non
può essere sacrificato in cambio di alcuna compensazione.
E’ un lago che ti chiede una cosa semplice, affinché anche tu
possa dire: “Sì, io c’ero. L’ho salvato anch’io!”
Fai una passeggiata sulle sue rive. Osservalo, chinati sulla
superficie dell’acqua, specchiati per riconoscerlo come tuo.
Comprendi la sua complessità.
Così avrai lasciato un piccolo segno, la tua impronta, e lanciato
un grande messaggio affinché il lago sia consegnato in salute alle
generazioni future.