Il Piccolo 05/07/11
Mainardi commissario alla Tav del Nordest
di Martina Milia Il governo ha “partorito” il commissario della Tav per il Nordest. Nove mesi dopo la lettera inviata dai governatori di Veneto e Friuli Venezia Giulia, con la quale veniva chiesta a Roma la nomina di un commissario straordinario per l’emergenza dell’alta velocità tra Venezia e Trieste, Bortolo Mainardi diventa commissario. Il nome dell’architetto bellunese, già commissario straordinario delle infrastrutture del Nordest ai tempi del ministro Lunardi, attuale consigliere d’amministrazione dell’Anas, uomo gradito al Ministro Giulio Tremonti, era già stato indicato dai governatori lo scorso settembre ma nemmeno quello è servito a tagliare i tempi. Eppure il 7 ottobre, appena una settimana dopo la richiesta, il Tesoro, proprio a firma di Tremonti, aveva inviato il via libera alle Infrastrutture. C’è chi dice che sia iniziato un braccio di ferro per far dimettere Mainardi dall’Anas, chi racconta delle solite tensioni Tesoro-Infrastrutture. Quali siano state le vere ragioni, si sono perse nel passare dei mesi. Mainardi è stato nominato il giorno dopo gli scontri in Val Susa , ma non per questo si tira indietro. «Sono onorato dell’incarico, non ho mai voltato le spalle alle sfide». Il primo passo sarà «capire quali siano i poteri con cui potrò operare». Preoccupato dall’ombra della Val Susa a Nordest? «Vista l’esperienza del Passante, credo che possiamo lavorare per arrivare al consenso sociale. Questo non significa che tutti vogliano o vorranno la Tav, ma che cercheremo di realizzare un’opera che ottenga il consenso di larga parte della popolazione». E a Mainardi arrivano gli auguri di buon lavoro da tutti. Inizia il governatore Luca Zaia, felicitandosi per la nomina che «può rappresentare un’importante accelerazione perché in Veneto i commissari hanno sempre funzionato e sono riusciti a fare ciò che sembrava impossibile». Gli fa eco Renzo Tondo che parla di un esperto «adatto per dare impulso alla costruzione di una grande opera secondo un modello vicino a quello adottato per la terza corsia». L’assessore Riccardo Riccardi, nell’assicurare al commissario e amico la collaborazione della Regione, sottolinea come la nomina arrivi «in un momento di grande tensione che segna ancor di più l’importanza di quest’incarico, che abbiamo voluto con forza». Soddisfatto Renato Chisso, assessore alle Infrastrutture del Veneto e il suggello arriva anche da Confindustria. Per Andrea Tomat, presidente regionale degli industriali veneti, «la nomina contribuirà a dare certezza e celerità alla realizzazione di un’opera che è il nostro obiettivo più importante in tema di infrastrutture». Benedizione anche da Emma Marcegaglia che giudica “un fatto positivo” la nomina del commissario.