Messaggero Veneto MARTEDÌ, 16 NOVEMBRE 2010 Pagina 4 – Udine
Gli udinesi esprimono solidarietà ai colleghi triestini che da giorni occupano gli istituti. Contestata la riforma delle superiori
Giornata della mobilitazione, corteo in città
Domani il movimento studentesco sfilerà da Giardin grande lungo le vie del centro
Il «no» alla riforma Gelmini arriva anche dal movimento studentesco che domani mattina, alle 8.30, sfilerà lungo le vie della città per denunciare le condizioni in cui si trova la scuola pubblica. «Il movimento studentesco – si legge in una nota – scende in piazza per manifestare i propri diritti e il dissenso verso questa politica». Il corteo partirà da piazza Primo maggio e percorrerà poi le vie del centro storico.
In questo modo gli studenti, aderenti al Movimento studentesco, esprimono anche la loro solidarietà ai giovani colleghi triestini che da giorni ormai occupano gli istituti. «Il movimento studentesco di Udine – si dice sempre nella nota – scende in piazza per manifestare e per appoggiare l’occupazione degli istituti triestini, la protesta contro la riforma Gelmini e la disastrosa edilizia scolastica della provincia di Trieste».
Questo perché «da anni – continuano i ragazzi – da anni assistiamo al progressivo degrado della scuola attraverso riforme senza alcuna logica didattica e con unica motivazione il taglio dei fondi, emanata da ministri sia di destra che di sinistra». E ancora: «La scuola pubblica non è una miniera da cui attingere fondi per far quadrare il bilancio statale» aggiungono gli studenti aderenti al Movimento nel reclamare «una seria riforma della nostra scuola discussa e condivisa anche da studenti, docenti e da tutto il personale scolastico». Domani, quindi, in occasione della Giornata internazionale della mobilitazione studentesca, andranno in scena diverse proteste. Tutte contestano la riforma Gelmini e la legge 133/2008 Tremonti, quella che ha tagliato i fondi alle università. Il timore degli studenti è che l’obiettivo del Governo sia quello di favorire le scuole e le università private. Al fianco degli studenti c’è anche il circolo provinciale di Sinistra Ecologia Libertà che, ieri pomeriggio, ha organizzato un volantinaggio nel polo scientifico dei Rizzi.