Dal Piccolo del 07/11/12
Scuola a Trieste, tentativo d’occupazione al “Max Fabiani”
Gli studenti protestano soprattutto contro il degrado della struttura che li ospita. Il preside non ci sta. Assemblea dei “rivoltosi” nel piazzale dell’istituto
Scuola triestina ancora in subbuglio. Questa mattina gli studenti dell’istituto per geometri “Max Fabiani” di via Cantù hanno messo in atto un tentativo di occupazione della struttura. All’inizio delle lezioni un gruppo di giovani ha affisso gli striscioni davanti all’ingresso della scuola, serrando con catena e lucchetti il portone. Molti dei ragazzi non sono entrati in classe. La manifestazione è motivata dal degrado in cui versa l’edificio che ospita l’istituto, a detta degli studenti ormai in condizioni insostenibili per mancanza di manutenzione e di interventi di miglioria che si fanno attendere da anni. In particolare, la lamentela riguarda l’impossibilità di accedere ai laboratori (tutti o quasi fuori uso) per le lezioni tecniche.
Il preside, però, si è fermamente opposto all’occupazione, ha allertato la Digos e ha impedito ai giovani di prendere possesso di uffici, corridoi e classi: dopo una lunga trattativa, i ragazzi hanno in ogni caso deciso di non entrare e hanno immediatamente convocato un’assemblea che si è svolta nel piazzale antistante lo stesso “Max Fabiani”. Nelle foto scattate da Massimo Silvano, la protesta degli studenti del “Fabiani”