Da una corrispondenza di un compagno di Maribor
In questo momento le proteste si sono un po’calmate. La prossima a Maribor sarà forse il 28. 2. – se il consiglio comunale andrà avanti con la seconda lettura del budget per il 2013. A Capodistria la protesta è indetta il 1 marzo alle 17:00. A Lubiana invece la prossima manifestazione è indetta per il 9 marzo e si farà anche se questo mercoledì 27/2 sarà eletta la nuova premier. E anche se sarà eletta in parlamento non vuol dire che sarà capace di formare il governo, perchè in 15 giorni deve andare nuovamente in parlamento con la lista dei ministri e forse già in quel momento non le daranno abbastanza voti – il che potrebbe dire che cade la prima ministra e si aprono le urne. L’altra opzione che i partiti, che sembra entreranno nella nuova coalizione, vogliono è che il nuovo governo vada in un anno di nuovo voto in parlamento – e così si apre l’opzione delle elezioni parlamentari allo stesso tempo di quelle europee – metà 2014. Questo sembra lo scenario più probabile – perchè per il momento a tutti i partiti (tranne al partito Social democrata) i sondaggi mostrano un fiasco storico. Sembra che pensino che la gente in un anno dimenticherà tutto.
A Maribor stiamo in piena attività con le assemblee nei quartieri (manifesti, volantini, media …) – mercoledì andremo in un quartiere, nella prossima settimana in altri due (in tutto i quartieri a Maribor sono 17 ma già questi 3 hanno quasi 1/3 della popolazione). E come sempre i politici e i partiti hanno già copiato questa nostra iniziativa – il candidato per il sindaco (le elezioni saranno il 17/3.) del partito Social democrata ha indetto per oggi, nello stesso quartiere dove andiamo noi mercoledì, un dibattito con i cittadini sulle loro idee e necessità – tipico e ci si aspettava una propaganda del genere. L’unico candidato per sindaco che è entrato in lizza con le firme degli elettori senza un partito ha oggi scritto che ciò che facciamo è importantissimo e che bisogna dare alla gente il potere di decidere come e che fare in città. In tutto sono 11 i candidati per sindaco! incredibile – e 10 di loro sono candidati dei partiti! gli stessi in consiglio – come se niente sia successo! Perciò non è difficile capire che per il momento le statistiche non-ufficiali danno la maggioranza al candidato “indipendente”con piu del 30%, il secondo e il candidato dei Social democrati con piu del 20 %, tutti gli altri hanno intorno al 5%.
Come sembra ci sarà un secondo round tra i due abbastanza aperto, ma dal punto di vista delle nostre iniziative è irrilevante.
La cosa interessante sarà l’astensione! Vedremo in quanti non parteciperanno a questo gioco di potere. E in quanti vogliono riprendersi il proprio futuro e verranno alle assemblee invece che alle urne.