RIGASSIFICATORE: anche l’autorità portuale contraria

Dal Piccolo del 16/11/12

Rigassificatore, contrario anche il parere del Porto

L’Authority vota “no” al Rapporto di sicurezza presentato da Gas Natural La decisione sull’Autorizzazione integrata ambientale spetterà alla Regione

di Silvio Maranzana Anche l’Autorità portuale è contraria al rigassificatore di Zaule. Lo ha esplicitato per la prima volta con il voto contrario del dirigente alla Sicurezza Fabio Rizzi (che evidentemente ha agito anche su input della presidente Marina Monassi) sul rapporto di sicurezza presentato da Gas Natural per quanto riguarda i rischi rilevanti, cioé i pericoli per le persone e l’ambiente circostante, esclusi quelli derivabili da ipotetici attacchi terroristici dal momento che qui si tratta solo di safety e non di security. Il voto contrario dell’Authority è stato espresso nell’ambito della pronuncia da parte del Comitato tecnico regionale (Ctr) ed è andato ad aggiungersi a quelli anch’essi negativi, ma già preannunciati, da parte di Comune e Provincia. Ma sono stati gli unici tre “no” all’interno del Comitato presieduto dal Comandante regionale dei vigili del fuoco e di cui fanno parte anche gli stessi pompieri, la Regione, l’Arpa, la Capitaneria di porto, l’Ispettorato del lavoro e l’Inail, tutti favorevoli. Di conseguenza il rapporto di Gas natural ha avuto l’assenso a maggioranza. Nel comitato sono presenti soltanto tecnici e in queste veste dice di avervi partecipato per il Comune anche l’ingegner Umberto Laureni che pure è anche assessore all’Ambiente. Il voto favorevole per la Regione è stato espresso dall’ingegner Pierpaolo Gubertini, il dirigente responsabile del settore Tutela dall’inquinamento. Sarà lo stesso Gubertini giovedì 22 a presiedere la Conferenza dei servizi che dovrà decidere sull’Autorizzazione integrata ambientale (Aia) al rigassficatore di Zaule. Il parere, favorevole a maggioranza come si è visto, del Ctr non è vincolante ma, come ha preannunciato lo stesso Gubertini, sarà comunque acquisito dalla Conferenza dei servizi. L’esito in quest’ultima sede è già prevedibile. In base alla legge infatti per la concessione dell’Aia in prima battuta è necessaria l’unanimità. Ma questa non ci sarà perché Comune e Provincia e, a questo punto si potrebbe supporre anche Autorità portuale, voteranno contro. La palla allora in base al regolamento passerà alla giunta regionale presideduta dal governatore Tondo che si è sempre detto favorevole. «Ma di fronte alla contrarietà di Comune, Provincia e Autorità portuale – sottolinea ora Laureni – con quale coraggio la giunta regionale potrà date l’autorizzazione?»