www.notav.info
SGOMBERO E SIGILLI AL PRESIDIO DI CHIOMONTE
ore 11.27 occupato il comune di Chiomonte per un’ora circa poi sgomberato anche quello dai carabinieri che hanno allontanato di alcuni metri il presidio dei molti no tav accorsi
ore 11.00 il presidio in legno che era stato posizionato su via Avanà è stato spostato all’interno dell’area di cantiere.
ore 10.50 gli accessi verso il l’area campeggio presidio Garavella sono bloccati ma un numeroso gruppo di no tav preme dai due lati, centrale e Chiomonte
ore 10.30 la baita presidio in legno su via avanà è stata abbattuta. Era il presidio dal quale si bloccava il transito dei mezzi di cantiere. Il presidio più grande nell’area del campeggio è stato invece circondato da recinzioni in ferro.
In contemporanea all’operazione della questura torinese con arresti e perquisizioni a Chiomonte i carabinieri hanno posto i sigilli al presidio no tav intimando ai presidianti di abbandonare la struttura. Operai sono inoltre pronti a intervenire coperti dalle forze di polizia con l’evidente intento di bloccarL’inivito è a tutti di raggiungere Chiomonte dove l’operazione ordinata dalla magistratura è ancora in corso.
PRIMO PIANO
- SGOMBERO E SIGILLI AL PRESIDIO DI CHIOMONTE
- Arresti e misure cautelari per i notav in corso
- Torino Lione: tutto è pronto per?
- SINDACI NO TAV VALSUSA A LIONE 3 DICEMBRE (VIDEO INTERVISTA A SANDRO PLANO)
- Segnalateci! Video comunicato gruppo famiglie no tav
- Comunicato stampa del movimento sul processo
- IN AULA: GIU’ LE MANI DALLA VALSUSA!
——————————————————————–
Da Anarresinfo.noblogs.org
Giovedì 29 dicembre. L’ultima puntata è di questa mattina. Perquisizioni e arresti per 19 attivisti contro la Torino Lyon sono scattate all’alba: a nove sono state imposti i domiciliari, ad altri 4 il divieto di dimora, a sei l’obbligo di firma.
Nel mirino della magistratura due episodi della lotta No Tav degli ultimi mesi. Il primo risale allo scorso 29 marzo, quando i No Tav resistettero per tre giorni sull’autostrada al Vernetto di Chianocco, dopo lo sgombero della baita e la caduta di Luca dal traliccio. In quell’occasione alcuni No Tav contrastarono una “troupe” televisiva che filmava esibendo un lampeggiante blu come quelli della polizia.
Il secondo episodio risale allo scorso agosto, quando venne occupata simbolicamente la sede della Geovalsusa, una delle ditte collaborazioniste nei lavori della Torino Lyon. Fu uno dei tanti momenti della campagna “c’è lavoro e lavoro”
In contemporanea i carabinieri hanno attaccato il presidio di Chiomonte, demolendo la casetta su strada dell’Avanà e ponendo i sigilli alla casetta lungo la Dora, che gruppi di operai della ditta Effedue di Susa difesi dalla polizia hanno chiuso con jersey e sbarre elettrosaldate.
Un’operazione a orologeria nello stile abituale della Procura di Torino. A tre giorni dalla manifestazione di Lyon in occasione del vertice tra Monti e Hollande sulla Torino Lyon. Monti porterà al suo collega francese le foto dei lavori in Clarea e il fascicoli della procura.
Basteranno a cancellare il parere negativo della corte dei conti francese?
Forse sì, forse no. In fondo il disciplinamento dei movimenti contro la devastazione ambientale è interesse comune dei due governi attivamente impegnati a chiudere i conti con chi non ci sta.
I No Tav, sebbene non invitati, hanno deciso che non possono mancare all’appuntamento.
Un’occasione in più per mostrare a Monti e Hollande che il movimento non si arrende alla loro violenza. Anzi!
Prossimi appuntamenti:
Giovedì 29 novembre
presidio solidale a Torino
ore 18 in piazza Castello
ore 20, 30
presidio in piazza del comune a Chiomonte
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Venerdì 30 novembre
Assemblea contro la repressione
interverranno gli avvocati Eugenio Losco e Mauro Straini di Milano e alcuni imputati nei processi No Tav e antirazzisti
ore 21 in corso Palermo 46
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Lunedì 3 dicembre
Manifestazione No Tav a Lyon
in occasione del vertice Monti/Hollande
ore 12 Place Brotteaux
————————————————
No Tav, arresti in Val Susa
Nel mirino anche Askatasuna
Rep Tv Perino: “Solite operazioni a orologeria”
Per l’aggressione alla troupe di Corriere tv e l’irruzione in uno studio di ingegneri (foto– video) almeno 19 provvedimenti tra domiciliari, perquisizioni e obbligo di dimora. Colpito il centro sociale
di MEO PONTE / DOSSIER REPUBBLICA TV