Esplode raffineria in Venezuela
26 morti tra cui un bambino
Oltre 50 i feriti. L’incidente forse provocato dall’esplosione di un serbatorio della benzina. La Amuay, che produce 645mila barili di greggio al giorno, è parte del Paraguana Refining Center, uno dei complessi di raffinazione più grandi al mondo
PARAGUANA (Venezuela) – Almeno 24 morti e 53 feriti. Questo il bilancio dell’esplosione avvenuta all’1 di mattina ora locale (le 6 in Italia) in una raffineria di petrolio, una delle più grandi del Venezuela, la Amuay refinery, nell’ovest del Paese. Tra le vittime anche un bambino di 10 anni e 17 poliziotti.
Il governatore locale dello Stato di Falcón, Stella Lugo, ha riferito alla tv nazionale che l’incidente potrebbe essere stato provocato dall’esplosione di un serbatoio della benzina, a sua volta innescata da una fuga di gas.
Lo scoppio ha provocato danni alla struttura e alle abitazioni vicine, ferendo e uccidendo chi abita nei paraggi. “Il gas – ha spiegato il ministro del Petrolio, Rafael Ramirez – ha generato una nube che in un secondo momento è esplosa e ha scatenato fiamme in almeno due cisterne della raffineria e nelle aree circostanti. L’onda dell’esplosione è stata di grandezza significativa”.
Starà ora agli esperti determinare la causa che ha innescato il tutto. In seguito all’incidente, le forniture di carburante sono state fermate nella parte dell’impianto ancora in fiamme. “Le colonne di fuoco – ha aggiunto il governatore – sono molto alte perchè stanno bruciando gli idrocarburi”.
I servizi di emergenza sono all’opera cercando di domare le fiamme con della schiuma. Il governatore però ha garantito che, pur essendoci ancora un grosso incendio nella raffineria, la situazione è sotto controllo e non ci sono rischi di altre esplosioni.
La raffineria di Amuay, che si trova a 350 chilometri da Caracas, produce 645mila barili di greggio al giorno ed è parte del Paraguana Refining Center, uno dei complessi di raffinerie più grandi al mondo, con una capacità complessiva di 955 mila barili al giorno.