Il processo al CSA di via Scalo Nuovo per l’occupazione del 2 giugno 2006, dopo l’udienza di venerdì (10 dicembre 2010), riprenderà l’11 marzo 2011, alle ore 15.00.
In quella data verrano svolti tutti gli interrogatori e …
… probabilmente si concluderà tutto.
Nota: Il Messaggero Veneto mescola l’occupazione (2 giugno 2006) con lo sgombero (10 dicembre 2009)
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Messaggero Veneto — 11 dicembre 2010 pagina 04 sezione: UDINE
Centro sociale, assolto il minorenne
Con il cambio del giudice, di fatto è ripartito da zero il processo alle 36 persone imputate per l’occupazione da parte del Centro sociale autogestito dell’edificio delle ferrovie in via Scalo Nuovo, terminata con un intervento dei carabinieri il 10 dicembre 2009. Ieri il giudice monocratico del tribunale di Udine Angelica Di Silvestre ha ammesso le prove e quindi ha rinviato all’11 marzo per dare inizio alla sfilata dei testimoni. C’è stata una sola rinuncia: quella del rappresentante delle ferrovie (costituitesi parte civile) che aveva presentato la denuncia. A sua volta il pubblico ministero onorario Marzia Gaspardis, oltre alla sua lista, ha depositato la richiesta d’archiviazione che era stata presentata dalla procura, in seguito alla quale c’era stata l’opposizione delle ferrovie. L’avvocato Andrea Sandra, difensore di tutti gli imputati assieme al collega Roberto Maniacco, ha depositato la sentenza del tribunale dei minorenni di Trieste che ha già prosciolto («perché il fatto non sussiste») l’unico minorenne che era stato identificato tra i presenti al momento del blitz dei Cc. Quindi, come detto, l’udienza è stata rinviata. Erano presenti in aula soltanto due imputati.