SCIENZA/ Lacrime di coccodrillo

La rivista “Le Scienze” festeggia il suo 500-esimo numero con un Dossier sulla crisi globale del Pianeta e prospetta niente meno che  una situazione di questo genere:

“ma se cominciamo a pensare e ad agire in maniera diversa possiamo ancora evitare l’autodistruzione”

Adesso???

Meglio tardi che mai si potrebbe dire, ma, ammessso e non concesso che siamo ancora effettivamente in tempo per evitare la catastrofe, in ogni caso l’inerzia intellettuale del mondo scientifico è tale per cui molto difficilmente ci sarà un’inversione di tendenza negli interessi e nell’etica degli scienziati in quanto imprigionati dentro la gabbia del riduzionismo scientifico e delle prerogative del loro ruolo professionale.

Ogni scienziato sa fare benissimo il suo mestiere, dentro il suo ristretto ambito specialistico, ma oramai ha il cervello intasato dalla sua professionalità e non può e non è interessato ad andare oltre i suoi miseri confini cognitivi e tantomeno a sbilanciarsi politicamente.

D’altra parte i movimenti politici antagonisti, compreso il movimento libertario, hanno un infimo tasso di scientificizzazione per cui le speranze che qualcosa possa cambiare sono ridotte al lumicino.

In ogni caso il compito dell’anarchismo è di continuare il programma di Eliseo Reclus, Pietro Kropotkin e Murray Bookchin, di dare cioè all’anarchismo una dimensione scientifica ed alla scienza una dimensione anarchica.

File:ÉliséeReclus1905.png
Still from Murray Bookchin on Social Ecology

Alcuni percorsi

su questo tema

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ipertesto-5

Le Scienze Aprile 2010, n.500

 

Dossier: terra 3.0
Vivere su una nuova Terra
L’umanità ha profondamente alterato il pianeta, ma se cominciamo a pensare e ad agire in maniera diversa possiamo ancora evitare l’autodistruzione

Limiti per un pianeta sano
di Jonathan Foley
Gli scienziati hanno stabilito limiti per i nove principali processi ambientali. Se fossero superati, la Terra potrebbe diventare inabitabile. Purtroppo, tre di essi sono già stati oltrepassati

Soluzioni per le sfide ambientali
Le proposte di alcuni esperti per tenere sotto controllo i processi ambientali

Sconfiggere il mito della crescita
di Bill McKibben
L’unica soluzione per tutelare il futuro della nostra società è passare dalla crescita senza limiti alla gestione intelligente della ricchezza e delle risorse

Le vere lacune dei modelli climatici
di Quirin Schiermeier
Come qualsiasi altro campo della scienza, anche lo studio del cambiamento climatico presenta problemi e lacune, che però non mettono in discussione l’origine antropica dell’attuale riscaldamento del pianeta