Da Il Piccolo del 13/01/11
Il Comitato sulla Tav: Bassa martoriata dai cantieri
BAGNARIA «Tra Ronchi e Portogruaro la Tav brucerà un milione di metri quadrati di territorio». É l’allarme lanciato ieri dal Comitato No Tav di Bagnaria Arsa, che ha annunciato una serie di assemblee pubbliche con l’obiettivo di informare i cittadini sul progetto preliminare della nuova tratta ferroviaria. Il primo incontro si terrà domani a Bagnaria, nella sala parrocchiale alle 20.30. Si proseguirà con l’appuntamento di martedì, al bar “Al Milione” di Corgnolo e venerdì 21 gennaio nella vecchia scuola elementare di Castions delle Mura. La presentazione e l’analisi da parte del Comitato è stata organizzata dopo che, il 30 dicembre scorso, i Comuni interessati hanno recepito il progetto preliminare della Tav.
«Lo stesso giorno – spiega il portavoce Giancarlo Pastorutti – è stata avviata la procedura di Valutazione di impatto ambientale, ed entro 60 giorni tutti i cittadini possono inviare osservazioni sui vari aspetti del progetto. Dalle relazioni e dalle prime analisi delle cartografie – riprende Pastorutti – risulta che l’opera è particolarmente impattante sia per il territorio di Pocenia, dove la Tav corre parallela all’autostrada A4 Venezia–Trieste, che all’interno dei comuni di Porpetto, Torviscosa e Bagnaria Arsa, che sono interessati alla cosiddetta “Variante dei Sindaci” contemplata nel protocollo Sonego del 2008».
L’aspetto più criticato riguarda la cantierizzazione tra Portogruaro e Ronchi che «oltre ad occupare quasi un milione di metri quadri di territorio, implica la movimentazione di diversi milioni di metri cubi di ghiaia e terra, con evidenti ripercussioni sul traffico non solo locale. Con umiltà e senza presunzione – continua il portavoce del Comitato – ci mettiamo al servizio della collettività, per dare un contributo di informazione su questa opera così impattante». Non manca la frecciatina al sindaco di Bagnaria, Anselmo Bertossi. La polemica tocca il problema della commissione Viabilità, che l’amministrazione comunale non ha ancora convocato, nonostante le ripetute pressioni da parte di Giancarlo Pastorutti, che ne è membro. «Proprio per questo motivo – chiosa il portavoce – ho inviato un esposto alla Prefettura di Udine e all’assessore regionale competente Andrea Gralatti. Quando il sindaco l’ha saputo, per ritorsione ci ha negato la possibilità di fare le fotocopie in Comune e di pubblicare le nostre notizie sul sito “Il Claut”, usando come pretesto il fatto che il Comitato non è riconosciuto come associazione».
Elena Placitelli