Dal Piccolo del 16/03/11
Via libera al parere ambientale sul progetto della Tav
Idillio, o quasi, c’è stato ieri notte pure sul parere non vincolante del Consiglio comunale alla
Via, la Valutazione d’impatto ambientale, sul progetto della Tav Ronchi-Trieste nel tratto che rientra sotto la superficie municipale. Hanno votato a favore, con una serie di riserve tecniche, tutti i consiglieri del centrodestra (bandelliani compresi), il Pd (fatta eccezione per Bruna Tam e Igor Svab che si sono astenuti), i Cittadini con Roberto Decarli e la Lista Rovis con Emiliano Edera. Contrari invece i verdi con Alfredo Racovelli e Rifondazione. «Una mancanza
di unità certamente legittima – rileva in proposito il capogruppo dei democratici Fabio Omero – che trova le sue ragioni nella scarsa trasparenza e informazione da parte di Rfi, che ancora una volta cala sul territorio un progetto, peraltro non completo in tutto il suo percorso attraverso la provincia di Trieste, senza minimamente condividerlo con le forze politiche e sociali, con le associazioni ambientaliste econ i cittadini». Convergenza si è respirata, ad ogni modo, anche nel breve dibattito sugli emendamenti da inserire nella delibera, tra cui uno della berlusconiana Raffaella Del Punta, fatto proprio dalla giunta, che sollecita l’interramento di alcuni impianti in via Marziale. Un altro emendamento è stato, perfino, riscritto appositamente per mettere assieme le proposte simili firmate da Everest Bertoli per il Pdl e da Bruna Tam, Mario Ravalico e Fabio Omero per il Pd, che chiedevano in sostanza alle Ferrovie di istituire il cosiddetto “ufficio di scopo”. Una sorta di urbancenter nel quale i cittadini possano avere informazioni e controllare lo stato di avanzamento dei lavori.