NOTAV: continua la polemica a Bagnaria Arsa

Da Il Piccolo del 09/09/10

 

I No-Tav chiedono un Consiglio straordinario

 

BAGNARIA Nuovo appello del comitato No Tav di Bagnaria: «Il Comune convochi un Consiglio straordinario». «La frazione di Castions sarà toccata dalla linea – insorge il portavoce Gian Carlo Pastorutti – . É perciò fondamentale che lì venga convocato un Consiglio comunale straordinario, aperto agli interventi dei cittadini». Secondo i No Tav i punti da chiarire sono molti: «Il Consiglio comunale di Bagnaria – continua Pastorutti – non ha ancora approvato il protocollo d’intesa Sonego, che nel 2008 è stato firmato solo dal sindaco. Bisogna ridiscutere anche del protocollo a latere firmato da Comune, Regione e Rfi, dove le parti si impegnavano a fare opportune verifiche. E il sindaco deve rispondere pubblicamente degli ultimi gravi avvenimenti, che hanno visto avviare i carotaggi senza interpellare gli enti locali». «Non ho alcun problema a parlarne pubblicamente – risponde il sindaco Anselmo Bertossi – oggi si riunirà la giunta. Ma i Consigli comunali non prevedono interventi da parte dei cittadini, per cui si potrà pensare a un’assemblea pubblica». Anche per l’assessore all’Ambiente Lorenzo Ferigutti «solo sulla base di dati oggettivi, bisogna ridiscutere della necessità o meno di rinnovare la rete ferroviaria, sul tracciato esistente o quello nuovo. Rimango però contrario al modo in cui sembra che sia stato deciso il tracciato, con il protocollo a latere che non è stato considerato. In quel documento, Comune, Regione e Rfi si impegnavano a verificare se fosse possibile rimanere sul tracciato esistente invece di realizzarne uno nuovo. In ogni caso si prevedeva di realizzare barriere anti rumore e d’impatto visivo». Il tema investe anche Torviscosa, da dove il sindaco Roberto Fasan è intervenuto nuovamente per chiarire la sua posizione: «Nessuna presa di distanza dal “protocollo Sonego firmato dai sindaci”: la mia è soltanto una presa d’atto, in attesa che l’amministrazione venga interessata alla valutazione degli elaborati tecnici che ci verranno presentati dopo la loro predisposizione da parte di Rfi. Per coerenza e per non prestare il fianco a critiche di carattere politico l’amministrazione non prenderà alcuna posizione che possa essere strumentalizzata. La mia presenza all’assemblea di venerdì era dovuta semplicemente alla necessità di chiarire che il Comune ha firmato il protocollo d’intesa del 2008, contrariamente a quanto trafugato». Elena Placitelli