NO TAV/ Friuli, Veneto e Valsusa Uniti nella Lotta!

Mobilitazioni in tutta italia

Sabato 25 febbraio Manifestazione Nazionale NO TAV in Valsusa

17 febbraio Ravenna Attacco alla CMC

16 febbraio Azione No Tav contro Banca Intesa a Milano
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Incontro-dibattito
con
Eleonora Ponte ed Alberto Fiorentini
attivisti NO TAV della Valsusa
Sabato 18 febbraio
ore 20.30
presso la
Sala Conferenze di Villa Dora
a San Giorgio di Nogaro

Circa 50 persone hanno partecipato all’iniziativa organizzata in tre giorni e senza grande pubblicità. Interessanti le relazioni e il metodo adottato da Eleonora ed Alberto nell’esposizione. E’ seguito un dibattito abbastanza vivace. L’ANPI di San Giorgio di Nogaro, attraverso un messaggio del suo presidente Giorgio Cojaniz ha solidarizzato con l’iniziativa e con la lotta della “Valle che Resiste”. Politicamente molto importante è stata l’affermazione dei due relatori secondo la quale  “teniamo i partiti fuori dal movimento”, immediatamente sottolineata da un applauso di consenso, e che ogni politico che si dichiari No Tav va comunque considerato come un “sorvegliato speciale” per verificare al 100% la sua coerenza. Tutto ciò chiarisce definitivamente cosa sia e cosa debba essere un movimento No Tav, certamente inclusivo ed unitario, ma su basi chiare e principi espliciti.

Report a cura di Paolo De Toni

Errata-corrige al volantino. Il Comune di Buttigliera Alta non è contrario alla realizzazione dell’ opera, ma è amministrato da una Giunta PDL ed è favorevole al TAV.

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il TAV – Corridoio 5 può essere fermato!


Friuli, Veneto e Valsusa uniti nella lotta!

 

TAV = MAFIA


* Il 20% del debito pubblico italiano è dovuto ai soldi spesi per le linee ad Alta Velocità ed a tutte le opere realizzate con il “Sistema TAV” negli ultimi 20 anni.
* L’Alta Velocità riguarda solo il 6% dell’utenza ferroviaria.
* Un recentissimo studio del Politecnico di Milano mette in chiaro che quasi tutte le tratte dell’Alta Velocità attualmente in funzione, hanno un bilancio economico in negativo anche nel senso che il numero di passeggeri all’anno è al di sotto del minimo necessario per giustificare la loro esistenza. In quanto a frequentazione si salva solo la tratta Milano-Roma.

* Per colpa degli investimenti nell’Alta Velocità le ferrovie normali sono lasciate in stato di degrado, creando problemi sempre più gravi per i pendolari.
* Oggi siamo di fronte all’ultima e più grande follia cioè la realizzazione delle tratte Torino-Lione (costo dai 20 ai 40 miliardi di euro) e Venezia-Trieste ( dai 7,5 ai 15 miliardi di euro) che fanno parte di un’impresa mastodontica definita “Corridoio 5” che dovrebbe andare da Lisbona a Kiev. Si tratta di un’opera concepita quando l’economia “tirava” (ed era già assurda a quel tempo, in quanto comunque non c’è traffico sufficiente nella direzione ovest-est), ma oggi di fronte alla crisi globale quest’opera è un vero e proprio suicidio finanziario.
* Monti ci massacra di sacrifici, però per farsi vedere saggio ci risparmia le Olimpiadi (meglio così), ma alla pari dei suoi predecessori, Prodi e Berlusconi, continua a spingere sull’alta velocità. Come mai? Perché le lobby delle maxi imprese di costruzione (Impregilo, CMC, …) legate alla mafia politica, vogliono la loro fetta di torta nonostante la crisi e perché le banche ( vedi Passera e Banca Intesa)  entrano nelle società ferroviarie private come la NTV di Montezemolo.
* L’Alta Velocità è una tangente permanente che il popolo, sempre più provato dalla crisi, è obbligato a pagare al sistema della mafia dei partiti, delle grandi opere pubbliche e della privatizzazione dei servizi essenziali.
* La popolazione della Valsusa è un grandissimo esempio di resistenza contro il sistema mafioso che ci governa e sta creando seri problemi alla realizzazione della Torino-Lione.
* Per quanto riguarda la tratta Venezia-Trieste  (che passa attraverso la bassa friulana) si può dire che questo è il vero anello debole della catena in quanto ci sono serie difficoltà già nel completamento del “progetto preliminare” ed i tempi di realizzazione si prospetterebbero comunque lunghissimi fino a vanificare ogni minimo residuale significato dell’opera stessa e dell’enorme investimento di denaro pubblico che essa comporta.

Incontro-dibattito
con Eleonora Ponte ed Alberto Fiorentini attivisti NO TAV della Valsusa
residenti nel Comune di Buttigliera Alta, dichiaratamente contrario alla realizzazione dell’opera.

Sabato 18 febbraio ore 20.30
presso la Sala Conferenze di Villa Dora
a San Giorgio di Nogaro
(lascia perdere il festival di Sanscemo e passa una serata intelligente)


Coordinamento No Tav Bassa Friulana – Comitato No Tav Udine