Oltre cento persone hanno partecipato all’assemblea di Muzzana del Turgnano venerdì 21 ottobre per la conferenza di Ivan Cicconi su “Il libro nero dell’Alta Velocità”.
Importantissima l’analisi fatta dal relatore che ha spiegato i meccanisimi attraverso i quali avviene la truffa delle grandi opere ed in particolare il sistema del “project financing”.
I Comitati No Tav della bassa friulana, dal canto loro, hanno avuto l’occasione di tirare un bilancio di sei anni di attività.
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E’ stato rilevato anche come la sensibilità No Tav si stia finalmente diffondendo sul territorio ed in particolare in area udinese dove si è formato un gruppo molto attivo; ad Udine si era svolto proprio nel pomeriggio un presidio No Tav – No Tagli – No Debito – No Tremonti.
E’ stata nuovamente lanciata la sfida verso i Sindaci affinché prendano atto di quella che oramai è una verità provata sulla base delle informazioni ufficiali e non solo attraverso le controdeduzioni dei Comitati No Tav e cioè che si tratta di un opera inutile, dannosa, costosissima, impattante e che blocca lo sviluppo del vero trasporto ferroviario sia di passeggeri che di merci.
Infatti le analisi svolte dai Comitati, in questa oramai lunga battaglia, sono state tutte confermate dagli studi ufficiali.
La lotta No Tav peraltro si può dire che sia solo agli inizi perché dovrà comunque continuare per i prossimi anni senza perdere di intensità, anche se il movimento in questa Regione non è certo come quello della Valsusa.
Siamo però entrati in una nuova fase nella quale è necessario innazitutto capire quali siano i passaggi più incisivi da svolgere e se ne possono indicare i seguenti da sottoporre alla discussione collettiva:
– come diffondere l’informazione a livello di massa;
– come costruire una struttura di movimento più stabile ed organizzata;
– come intervenire in maniera mirata sugli aspetti del problema strategicamente più rilevanti.
Presenti all’iniziativa ed intervenuti nel dibattito Il Sindaco di Bagnaria, il vicesindaco di Torviscosa, e Amministratori di Muzzana.
INTERVISTA AD IVAN CICCONI SU Onde Furlane