Repubblica 28 febbraio
Venti fino a 150 chilometri orari e inondazioni hanno provocato il disastro
in Bretagna e nella parte centrale del Paese.
Una strada distrutta a causa dell’inondazione nella Francia occidentale
La profonda depressione sub-tropicale è partita sabato da Madeira, in Portogallo, puntando verso il Nord; in serata è entrata nel Golfo di Biscaglia, passando poi in Bretagna da dove partirà lentamente verso il Mare del Nord. Battezzata Xynthia, la tempesta ha raffiche di vento tra i 130 e i 150 chilometri orari, ma raffiche più violente (fino a 150 km/h) sono state registrate nell’estuario della Loira, nella Gironda e sui Pirenei. Le autorità hanno raccomandato estrema cautela a chi vuole mettersi in viaggio. In Vandea, una delle zone più colpite, molte persone si sono arrampicate sui tetti per sfuggire alla furia dell’acqua. In Bretagna sono state evacuate una dozzina di case, allontanati anche i pazienti di una casa di cura vicino Guingamp.
(28 febbraio 2010)
Corriere
MALTEMPO
Tempesta sulla Francia, vittime
e danni – Foto
19:14 ESTERI «Xynthia» flagella la costa occidentale: inondazioni, blackout e 45 morti