Ambasciata Danimarca in Italia
Il Piccolo 16 dicembre 2009
VERTICE SUL CLIMA IN DAMINARCA
Ricercatore arrestato a Copenaghen
Rettore scrive all’ambasciatore danese
VIDEO L’intervista al ricercatore Luca Tornatore
Luca Tornatore, l’italiano residente a Trieste fermato martedì a Copenaghen in occasione del vertice sul clima, ha 38 anni, è ricercatore al Dipartimento di Fisica dell’Università ed è attivo nelle reti alternative, dall’Onda agli antiG8. Tre agenti lo accusano di aver lanciato una bomba molotv. Proprio a Trieste, stamani, una trentina tra colleghi e amici hanno organizzato una manifestazione di protesta davanti al Consolato di Danimarca.
Un docente del Dipartimento, Pierluigi Monaco, che con Tornatore condivide la stanza all’Università, ha lanciato un appello su Internet, firmato da un centinaio di persone. Nel testo si ricostruisce la dinamica dei fatti in base a notizie ottenute da altre persone presenti a Copenaghen, e in cui si riferisce che Tornatore è stato arrestato assieme a circa 200 persone che uscivano dalla conferenza con Naomi Klein e Michael Hardt. Tornatore, sempre secondo quanto riferisce l’appello, doveva essere processato per direttissima, ma l’arresto è stato convalidato e il processo è stato fissato per il 12 gennaio.
Il Rettore dell’Università di Trieste, Francesco Peroni, ha scritto all’Ambasciatore di Danimarca a Roma, Gunnar Ortman, per la vicenda legata all’arresto questo arresto. Nel testo, Peroni definisce Tornatore “persona impegnata politicamente e civilmente. Tale impegno, a quanto risulta dalla mia esperienza – prosegue – si è sempre manifestato con modalità rispettose delle regole democratiche. La notizia dell’arresto, inviata per conoscenza anche al Ministero degli Esteri, sta destando viva impressione tra coloro che operano e studiano in questo Ateneo”.
A Trieste Tornatore ha partecipato negli scorsi anni a numerose proteste. A novembre 2008 è stato tra i denunciati per aver manifestato al vertice Italia-Germania cui partecipava Silvio Berlusconi. E’ stato tra i leader dell’Onda, il movimento che contesta la riforma dell’università, e di recente ha manifestato contro la presenza a Trieste dello storico revisionista Ernst Nolte.