Infrastrutture/ Terza corsia A4: ma hanno i soldi?

Messaggero Veneto DOMENICA, 03 GENNAIO 2010

Pagina 9 – Regione
Pd all’attacco: cantiere a rischio, la Regione non parla con Roma. Tondo e Riccardi replicano: nessuna preoccupazione, non ci saranno ritardi
Terza corsia A4, il ministero chiede garanzie sui fondi
La richiesta con una lettera all’Anas. «Autovie sta fornendo tutte le rassicurazioni»

TRIESTE. La concessionaria dell’autostrada A4, Autovie Venete, «sta fornendo le opportune rassicurazioni» sulla “bancabilità” (cioè i finanziamenti) del progetto per la Terza corsia della Venezia-Trieste. Ad affermarlo è l’Anas, ente che sostiene di aver ricevuto una lettera in cui il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti chiede ulteriori informazioni. La Terza corsia della A4 è un’opera da 2,3 miliardi di euro, il cui costo è coperto interamente da Autovie e i cui cantieri apriranno nei primi mesi dell’anno.
E proprio sulla “bancabilità” dell’infrastruttura il ministero nutrirebbe dubbi. Una sorpresa piombata su Autovie a ridosso di San Silvestro. Ma che non spaventa la società concessionaria, come spiega l’amministratore delegato Dario Melò che afferma di non aver ricevuto comunicazioni ufficiali. «Se giungeranno richieste di spiegazioni – afferma l’ad –, saremo nelle condizioni di rispondere immediatamente con le stesse ragioni che hanno consentito all’Anas l’approvazione del nostro Piano finanziario».
Il 30 dicembre Anas riceve dal Ministero una lettera che interrompe i termini di approvazione (45 giorni) che, per legge, a partire dalla data in cui è avvenuta la firma sulla convenzione del Piano finanziario, sono a disposizione dei ministeri Infrastrutture, Tesoro e Ambiente per esprimere un parere. Il documento, firmato tra Anas e Autovie il 18 novembre 2009, contiene il Piano finanziario di 2,3 miliardi di euro. Il documento aggiorna i termini della convenzione tutelando ancor più Autovie in merito al pagamento dell’indennizzo finale e prevede la possibilità di rinegoziare il Piano con Anas nel caso in cui i finanziatori futuri avanzino richieste non previste.
Mostrano tranquillità Renzo Tondo, presidente Fvg e commissario straordinario per la A4, e Riccardo Riccardi, assessore Fvg alla viabilità e vicecommissario. «Non ho ricevuto comunicazioni ufficiali – ha commentando Tondo – e non ho ragioni d’essere preoccupato: la lettera del ministero è forse frutto di un difetto di comunicazione con l’Anas». Simili le parole di Riccardi. «Non abbiamo ricevuto comunicazioni e se arriveranno, risponderemo. Sulla bancabilità dell’opera – afferma Riccardi – non nutro preoccupazioni. E non credo ci saranno ritardi». Il progetto, infatti, procede. E il 31 dicembre 2009 sulla Gazzetta dell’Unione europea è stato pubblicato il bando di gara per la realizzare del quarto lotto tra Gonars e Villesse.
Critico, invece, il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Gianfranco Moretton. «È molto grave che la lettera inviata dal ministero non sia stata a conoscenza di Tondo e Riccardi. Le richieste di chiarimenti – dice Moretton – rischiano di mettere in dubbio la copertura economica e, di conseguenza, la completa realizzazione della Terza corsia. Ciò che è accaduto evidenzia, senza dubbio, la mancanza di contatti con Roma di Tondo ma, ancor di più, di Riccardi». Per Moretton, quindi, le ipotesi sono due: «O il Ministero ha preso un grosso abbaglio (e ci pare abbastanza difficile) o in casa Autovie e negli uffici del commissario Tondo, le idee sono ancora confuse». (s.s.)