FERROVIE/ Sempre meno treni in Regione

Grazie ai Tavisti, sempre più isolati

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Messaggero Veneto

 

DOMENICA, 17 giugno 2012

Pendolari in rivolta

 

SABATO, 16 GIUGNO 2012 Pagina 11 – Regione

Fvg sempre più isolato: tagli ai treni per Venezia

Trenitalia potrebbe diminuire le corse nei prossimi mesi su Udine e Trieste L’assessore Riccardi: mancano politiche nazionali per i servizi interregionali

TRIESTE Nuovi tagli in vista per il servizio di Trenitalia in Friuli Venezia Giulia: l’ulteriore diminuzione dei treni nella tratta Venezia-Trieste (via Udine) sono «possibili» nei prossimi mesi. L’allarme lanciato negli scorsi giorni a livello nazionale dell’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, è stato ribadito ieri a Trieste dal direttore della Divisione trasporto regionale di Trenitalia, Francesco Cioffi. «Se venissero meno i trasferimenti dello Stato», ha indicato il dirigente Trenitalia, i tagli saranno all’ordine del giorno. Il dato è emerso ieri nel corso di un convegno organizzato dalla Fit-Cisl a Trieste. In particolare, i possibili tagli potranno riguardare cinque coppie di treni che viaggiano tra Venezia Mestre e Trieste, via Cervignano e Udine. Si tratta di convogli definiti “indivisi”, ovvero che attraversano due regioni, percorrendo tratte esterne ai territori regionali. «Avendo relazioni con altre regioni – ha commentato l’assessore regionale ai Trasporti, Riccardo Riccardi – si viene a creare questo problema dei servizi “indivisi”, e quindi i collegamenti con il Veneto scontano questa diminuzione di risorse che è attestata intorno al 20-25%. È chiaro – ha aggiunto – che noi insieme alle altre Regioni per una parte limitata dovremo fare tutto quello che è necessario affinché il Governo capisca che il diritto alla competitività è un elemento fondamentale dal quale non si può prescindere». Il dirigente di Trenitalia ha comunque messo in luce che l’insoddisfazione dei passeggeri e pendolari che si registra in Friuli Venezia Giulia sul trasporto locale sarebbe smentita dalle statistiche sul grado di soddisfazione. «Scopriamo infatti che in Friuli Venezia Giulia abbiamo un indice di soddisfazione della clientela del 77%, mentre nel resto d’Italia tocchiamo il 70%», ha fatto notare Cioffi. Ma la consolazione è del tutto relativa. «Sparare su Ferrovie dello Stato e Trenitalia non basta – ha insistito Riccardi -: quelle che mancano sono le politiche nazionali. A Moretti ho chiesto – ha ricordato – di esplicitare che tipo di interesse ha per la nostra regione». Una soluzione a lungo ponderata negli ambienti della Regione è quella di arrivare a una regionalizzazione del servizio passeggeri: ieri si è registrata una nuova apertura di Trenitalia. Cioffi ha infatti espresso la disponibilità dell’azienda a valutare, qualora sussistano condizioni economiche profittevoli, di costituire una sorta di newco sul modello Trenord della Lombardia, anche con la società che già opera in Friuli Venezia Giulia, la Fuc. Beniamino Pagliaro

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l’assessore

Entro l’anno il bando di gara europeo

Entro dicembre sarà pubblicato il bando per la gara europea relativa al Trasporto pubblico locale ferroviario, mentre il bando per il Tpl su gomma sarà pronto ad aprile 2013. Lo ha annunciato ieri a Trieste l’assessore regionale alle Infrastrutture, Riccardo Riccardi, durante la tavola rotonda promossa dalla Fit Cisl sul tema. «Saranno bandi di gara – ha aggiunto Riccardi – costruiti in primis per rispettare l’interesse pubblico, per continuare a garantire quella qualità e gestione di servizio che sul versante del trasporto su strada ci colloca ai primi posti a livello nazionale».

 

 

15 giugno

 

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Treni, a rischio i collegamenti
tra la regione e Mestre

L’assessore Riccardi a Roma da Moretti: nessun taglio in regione, ma problemi sugli interregionali