Corriere 27 giugno 2010
Toronto, polizia vs black bloc: 180 arresti
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durante la manifestazione contro il vertice del g20
Black bloc in azione a Toronto, feriti
La polizia arresta 180 persone
Alcune persone vestite di nero si sono staccate dal corteo: vetrine distrutte, bruciate auto della polizia
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Il vertice in Canada
Black bloc in azione a Toronto, feriti
La polizia arresta 180 persone
Alcune persone vestite di nero si sono staccate dal corteo: vetrine distrutte, bruciate auto della polizia
MILANO – La polizia anti-sommossa canadese ha arrestato almeno 180 persone durante violenti disordini scoppiati la notte scorsa a margine delle manifestazioni, in gran parte pacifiche, contro la riunione del G20 in corso a Toronto a cui hanno partecipato circa 10mila persone. I disordini sono scoppiati nel corso di una marcia pacifica, quando un gruppo di «black bloc, armati di mazze da baseball e martelli si è staccato dal corteo principale e ha iniziato a sfondare vetrine e finestre, dando fuoco ad alcune auto: la polizia, in tenuta antisommossa e con maschere antigas, ha risposto con gas lacrimogeni e spray urticanti. I piccoli gruppi di persone, vestite tutte di nero, si sono staccate dal corteo che stava sfilando pacificamente per la città canadese e hanno distrutto le vetrine di alcuni negozi in un’area commerciale. Prese di mira una banca, una caffetteria Starbucks e altri negozi. Due auto della polizia sono state date alle fiamme; anche due veicoli di reti tv sono stati danneggiati. I manifestanti hanno poi preso di mira le vetrine della First Canadian Place, quartier generale della Bank of Montreal, mentre alcuni slogan contro le banche sono stati scritti sui muri della città. Tre persone sono rimaste ferite. Nel frattempo i dimostranti pacifici offrivano fiori agli agenti in tenuta antisommossa e inscenavano varie forme di protesta nonviolenta, come scambiarsi baci in mezzo alla strada, fare capriole, togliersi i vestiti e salire sui monumenti.
Toronto, polizia contro black bloc
GUERRIGLIA URBANA – La polizia, riportano i siti di informazione canadese, è riuscita a circondare un gruppo di «black bloc» nel centro della città. Molti di loro hanno cercato di sfuggire all’arresto togliendosi in fretta gli abiti neri e i foulard dal viso, ma sono stati raggiunti e bloccati dalla polizia. I siti descrivono scene di guerriglia urbana. In una conferenza stampa convocata nella notte il capo della polizia di Toronto, Bill Blair, ha parlato di «deliberate provocazioni» da parte di pochi violenti che hanno cercato di coinvolgere giovani curiosi e «hanno usato la folla per cercare di evitare l’arresto». Anche il portavoce del primo ministro Stephen Harper ha condannato le violenze: «La libertà di espressione è un principio della nostra democrazia, ma i teppisti che hanno provocato le violenze oggi non rappresentano in nessun modo lo stile di vita canadese».
ATTESI NUOVI SCONTRI – E non è ancora finita. La polizia canadese si prepara a nuovi disordini da parte dei black bloc. Lo ha reso noto lo stesso capo della polizia della città canadese che ospita la giornata conclusione del vertice del G20: «Non credo che le persone che hanno compiuto atti violenti e vandalici abbiano finito, per questo noi rimarremo vigili» ha detto Bill Blair.
Redazione online
26 giugno 2010(ultima modifica: 27 giugno 2010)