Il mutualismo, l’auto-organizzazione, la libertà e la soggettività — sottese dai principi ecologici di unità nella diversità, di spontaneità, di relazioni non-gerarchiche — sono perciò fini in sé. A parte le responsabilità ecologiche che questi fini attribuiscono alla nostra specie in quanto voce autoriflessiva della natura, essi letteralmente ci definiscono.
La natura non esiste per il nostro uso, essa semplicemente legittima ecologicamente noi e la nostra unicità.
Come il concetto di “essere”, questi principi dell’ecologia sociale non hanno bisogno di spiegazioni, solo di verifiche. Sono elementi di una ontologia etica, non regole di un gioco che possono essere cambiate per adeguarsi alle esigenze personali
Bookchin L’ecologia della lIbertà pag, 532
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Conferenza-Dibattito:
L’ECOLOGIA SOCIALE E LA CITTÁ
“Se non faremo l’impossibile, vedremo l’incredibile” – M. Bookchin
Discussione sull’Ecologia Sociale di Murray Bookchin, tra critica dell’esistente e tensione utopica nella città contemporanea.
Venerdì 31 Agosto 2012 ore 21.00
EX-CANTUCCIO via Baldissera 30
Distro libraria, controinformazione, bar autogestito e tanta bella gente!
A seguire rinfresco, porta quello che vorresti trovare
Organizzano:
C.S.A. Via Scalo Nuovo In Esilio
Collettivo Makhno – Udine
Movimento Studentesco di Udine
Per info
studentiudine.org
info-action.net