ELETTRODOTTO Wurmlach-Somplago: dubbi in Austria

MV LUNEDÌ, 22 NOVEMBRE 2010 Pagina 12 – Udine

Tolmezzo. Dall’Austria critiche al “Wurmlach-Somplago: meglio potenziare la rete tarvisiana

Elettrodotto, Austria poco convinta

TOLMEZZO Dall’Austria una ”smentita” a Tondo: dopo le riprese televisive della Orf sulla manifestazione di Paluzza-Cercivento di sabato 13 novembre, da parte austriaca fioccano i dubbi e le posizione contrarie all’elettrodotto aereo Wurmlach-Somplago.
Dopo la netta contrarietà espressa una settimana fa dal sindaco di Kötschach-Mauthen e dai primi cittadini dei comuni limitrofi, arrivano le critiche al progetto del vice-presidente della Regione della Carinzia Uwe Scheuch (riportate sul giornale austriaco “Kleinezeitung” il 16 novembre scorso), seguite anche dalle dichiarazioni anche dell’assessore all’energia e all’ambiente Beate Prettner.
Nell’intervista Scheuch, che oggi copre l’incarico di assessore all’energia, si dice fortemente critico al progetto presentato dall’Alpe Adria Energy e sostiene che la possibilità più valida sarebbe quella di potenziare l’elettrodotto che passa per Tarvisio.
«Anche la Carinzia – ha commentato il comitato Carnia in movimento – si sta mobilitando contro un’opera insensata che causerebbe un irreparabile danno non solo alla valle del But, ma all’ambiente ed al turismo locale, principale fonte di sviluppo per gli abitanti della Valle del Gail».
«Le dichiarazioni di Uwe Scheuch in pratica dicono quello che da tempo vanno ripetendo comitati e sindaci della Valle del But – continuano gli esponenti dei comitati -. Se i nostri rappresentanti politici non ci sentono, vorrà dire che ci appelleremo a quelli della Carinzia che dimostrano di avere ancora il polso della loro gente».
Carnia in movimento, assieme agli altri comitati contrari all’elettrodotto, si stanno preparando a manifestare di nuovo a sostegno della causa comune, questa volta in territorio austriaco, «per dimostrare che questa pagina di storia, di unità, di fratellanza, non è affatto chiusa e si apre a nuovi, promettenti e positivi sviluppi».
Gino Grillo