ELETTRODOTTO: rassegna stampa sulla manifestazione di domani

Dal Messaggero Veneto

14/01/11

Domani la marcia contro l elettrodotto

 

TOLMEZZO.Domani l’attesa manifestazione a Tolmezzo organizzata dal Coordinamento dei Comitati della Carnia contro l’elettrodotto aereo Würmlach-Somplago e contro il furto delle acque. Il ritrovo è al ponte di Caneva di Tolmezzo alle 13.30, per poi raggiungere insieme il centro di Tolmezzo. Tra i numerosi partecipanti attesi, anche il Pd di Tolmezzo annuncia la sua presenza e ribadisce la propria posizione: «Elettrodotto commerciale sì a condizione che sia interrato e che apporti vantaggi durevoli al territorio e alla popolazione. No ai disastri ambientali, no alle elemosine! Questa posizione è sempre stata sostenuta con coerenza nella giunta della Comunità montana della Carnia, prima della sua “soppressione”, ha portato all’approvazione unanime di un odg in Consiglio Regionale, è stata assunta ufficialmente dal Pd della Provincia di Udine, ha dato origini a un odg proposto al Consiglio provinciale di Udine» da alcuni consiglieri tra cui il segretario provinciale. Il Pd ricorda «le battaglie dei nostri consiglieri comunali di Tolmezzo, assieme agli altri consiglieri non solo di minoranza, contro le illegittime prese di posizione della giunta comunale della nostra città». «La pervicacia con cui si insiste sull’elettrodotto è strana – dice Roberto Trevisan, segretario del Pd di Tolmezzo, che ha un dubbio: se «l’energia importata dovrà essere venduta non al prezzo basso ad esempio della Repubblica Ceca, ma a quello vincolato italiano, a cosa serve l’elettrodotto? Non vorremmo nascondesse la volontà di fornire corrente elettrica “sporca” a Somplago per produrre corrente elettrica da fonti rinnovabili». Il Pd, spiega, sosterrà la manifestazione per «scongiurare i gravi danni sul territorio che potrebbero essere provocati da una struttura industrial-commerciale ottimizzata ai fini del profitto di chi la costruisce senza la dovuta attenzione ai diritti di chi la subisce. Vogliamo poi dare un forte segnale di insofferenza per i soprusi di una amministrazione regionale, o meglio di una coalizione di maggioranza, che, guidata da un carnico, sembra essersi fatta un punto d’onore nel governare sempre e comunque sotto il segno dell’arbitrio, del disprezzo delle regole, della totale assenza di confronto con i suoi interlocutori naturali». (t.a.)

 

13/01/11

Elettrodotto, polemica sulla marcia

 

TOLMEZZO. Elettrodotto: l’amministrazione comunale di Tolmezzo smentisce Renato Garibaldi evidenziando che la richiesta di patrocinio alla manifestazione di sabato era per un’altra iniziativa. «Leggiamo con stupore – spiega l’amministrazione comunale di Tolmezzo – la dichiarazione di Renato Garibaldi secondo cui la giunta comunale di Tolmezzo ha negato il patrocinio da lui richiesto per la manifestazione di sabato dopo una “sbrigativa” riunione dove avrebbero “pesato le decisioni di due assessori leghisti”. Il patrocinio è stato negato all’unanimità dalla giunta (e senza bisogno di particolari spinte da parte di alcuno), in quanto la richiesta non era accoglibile. Carnia in Movimento ha chiesto il patrocinio, come si evince dal modulo della richiesta, per una iniziativa denominata “per l’unità della Carnia” avente quali finalità “unità della Carnia in occasione del 64° di fondazione della c. (comunità) carnica». Come è stato subito comunicato al richiedente il patrocinio non è stato accolto in quanto l’oggetto della manifestazione (come si evince invece dai manifesti affissi in tutta la Carnia) non corrisponde a quanto dichiarato nella richiesta presentata e inoltre, la richiesta era comunque sprovvista degli elementi necessari (programmi, relazioni su come si intenderebbe celebrare la fondazione della comunità carnica) che, come stabilito dal regolamento comunale sulla concessione dei patrocini, debbono essere presentati per la valutazione delle condizioni che legittimano l’eventuale adesione del Comune alla iniziativa. Le azioni strumentali cominciano tentando prima di camuffare la manifestazione contro l’elettrodotto con la pseudo celebrazione di ricorrenze varie (il 64° della fondazione della Comunità Carnica, il senatore Gortani o anche il 150° dell’unità d’Italia) continuando poi con le invenzioni sulla riunione della giunta comunale di Tolmezzo. Sarebbe bene, per tutti, chiedersi per quali motivi l’organizzatore della manifestazione contro l’elettrodotto non vuole esplicitare chiaramente l’oggetto della stessa».

Tanja Ariis

 

11/01/11

«Elettrodotto, giochi non ancora conclusi»

 

TOLMEZZO. Inizia con un filmato denuncia sul furto ai danni dei carnici «di una terra impervia e desolata» con l’intento di costruirvi un elettrodotto l’incontro promosso da Legambiente della Carnia a Tolmezzo ieri sera. La serata termina con l’invito a più voci a partecipare alla manifestazione di sabato a Tolmezzo. Nella sala della Comunità montana della Carnia ieri sono stati notati diversi esponenti politici, una rappresentanza traversale, propensi per il no all’elettrodotto aereo e contro la «svendita del territorio» . Fra gli interventi Renato Garibaldi ha ribadito come sabato non si manifesterà solo per l’elettrodotto, ma «per la dignità della gente che vive in montagna» e «per far sapere alla politica che non ci ascolta, quello che vuole la gente». Quindi Marco Lepre di Legambiente ha introdotto il tema della poca pubblicità data da alcuni comuni interessati all’elettrodotto proposto da Alpe Adria Energy. Dopo aver illustrato il tragitto dell’elettrodotto, che impatterà negativamente sul biotopo Curiedi a Tolmezzo, sul colle di San Pietro a Zuglio e Pramosio, zona a tutela speciale a Paluzza, Lepre ha evidenziato come la politica locale «Tolmezzo in particolare» si sia comportata nei confronti della popolazione, tenendola all’oscuro di tutto. «I giochi non sono conclusi – ha detto Lepre – Tutte le argomentazioni sull’impatto ambientale proposte da chiunque andranno al vaglio del ministero dell’ambiente a Roma». «L’informazione consente un approfondimento delle conoscenze nell’interesse generale, a vantaggio sia di chi propone un progetto sia di chi a questo si oppone o cerca di modificarlo». Negli altri interventi dei comitati della pianura friulana contro l’elettrodotto verso la Slovenia, del Wwf regionale, di amministratori pubblici locali e regionali, si è ribadito il concetto di come questa opera, una “merchant line”, assuma una valenza politica costituita su un accordo fra politica regionale e lobby imprenditoriali. Una politica che parte da lontano, con il commissariamento della Comunità montana da parte del governatore Tondo per impedire una posizione univoca del «popolo della montagna carnica» e che, dopo «il voltafaccia dell’amministrazione comunale che ha optato per concedere il via libera alla valutazione di impatto ambientale, svendendosi per quattro soldi (compensazioni)», abbia di fatto posto «Tolmezzo al di fuori della Carnia». Il clamore della precedente manifestazione contro l’elettrodotto, alla quale hanno preso parte fra i 1800 manifestanti anche un centinaio di carinziani e che ha fatto prendere coscienza, grazie alle immagini trasmesse dalla Tv di stato ORF, al land Carinzia, ha richiamato l’attenzione anche della Tv di stato italiana che sabato, sul ponte fra Caneva e Tolmezzo, sarà presente con le truope di Geo & Geo e Report.

Gino Grillo

 

10/01/11

Elettrodotto e acqua, sabato marcia a Tolmezzo Legambiente: tempo fino al 16 per farci sentire

 

TOLMEZZO. Count down per la manifestazione indetta dai comitati per sabato 15 gennaio contro l’elettrodotto che attraverserà la Valle del But . L’appuntamento è dato al ponte sul torrente But fra la città e la frazione di Caneva per le 13.30 per portare nel capoluogo carnico la protesta non solo contro l’elettrodotto aereo Wurmlach-Somplago, ma anche a difesa delle acque che vede coinvolti assieme ai carnici anche i carinziani. Un appuntamento di protesta civile e non violeta che coincide, viene fatto rilevare, con il 150° anniversario dell’unità d’Italia e con l’anniversario della nascita del senatore Michele Gortani, fondatore della Comunità Carnica. Intanto Legambiente propone una serie di incontri, prima del 16 gennaio, data in cui scade il termine per presentare eventuali osservazioni e riserve sull’elettrodotto Somplago Wurmlach. Il primo incontro è fissato per oggi alle 18 nella sala convegni della Comunità montana della Carnia a Tolmezzo. «Sull’elettrodotto tra Somplago e Würmlach – commenta Legambiente – continuano a girare le voci più disparate: l’unico dato certo è che la procedura di valutazione ambientale è ancora in corso e che tutti i cittadini hanno tempo fino al prossimo 16 gennaio per presentare le loro “osservazioni” e riserve, che saranno successivamente esaminate, assieme alle delibere dei comuni, da una commissione tecnica presso il ministero dell’ambiente». Una opportunità riguarda in particolare il comune di Tolmezzo, dove Alpe Adria Energia ha presentato recentemente alcune modifiche al tracciato. «Per una corretta valutazione dell’impatto ambientale di qualsiasi opera è indispensabile il maggior coinvolgimento possibile dei cittadini. L’informazione e la partecipazione attraverso incontri, dibattiti e con l’espressione di pareri, critiche, studi, consente un approfondimento delle conoscenze nell’interesse generale, a vantaggio sia di chi propone un progetto sia di chi a questo si oppone o cerca di modificarlo». «Purtroppo – sottolinea Marco Lepre, presidente del circolo carnico – anche questa volta alcuni comuni, nei quali la documentazione inerente il progetto è depositata da settimane, si sono sottratti a un dovere fondamentale di informazione dei loro cittadini. A Tolmezzo, per esempio, anche sull’ultimo numero del periodico comunale “Qui Cronache” non si trova una sola riga dedicata all’argomento». Con lo scopo di supplire, almeno in parte, a questa carenza di informazione, Legambiente ha promosso l’incontro di oggi a Tolmezzo cui seguiranno altri, domani a Villa Santina, nelle sale del centro sociale, e mercoledì 12 ad Arta Terme, entrambi con inizio alle 20.(g.g.)