No comment … anzi sì
Ma tanto poi torna a sorridere
… e a sghignazzare
6 dicembre
LA DECISIONE
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Corriere 6 dicembre 2011
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Repubblica 5 dicembre 2011
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Che tempi, ragazzi!
Cose che succedono nel post-berlusconismo.
Non c’è più religione! Non c’è più ateismo! Non ci sono più soldi!
… e i comici non fanno neanche più ridere (però i soldi li prendono lo stesso …)
dal Corriere 6 dicembre 2011
… persino Fiorello ieri sera nel suo show l’ha imitata mentre singhiozzava e ironizzando ha detto: «Un tempo i governi facevano le manovre e i cittadini piangevano, Se ora piangono i ministri vuol dire che siamo finiti». Ma ci ha pensato Roberto Benigni dallo stesso palco a lodare la ministra: «Le sue lacrime mi hanno toccato il cuore. Le ho sentite sincere e profonde».
–> I poveri, come sempre, sono sempre più poveri (ma devono stare allegri guardando crozza, fiorello, benigni, checcozalone, grillo e celentano …)
–> ed i ricchi, come sempre, sono sempre più ricchi (però adesso sono politically correct e piangono a nome dei poveri)!
Però niente catastrofe!
Che peccato anche stavolta ci siamo persi lo spettacolo!
ed allora non ci resta che dire: W Re Giorgio!
6 dicembre
e per finire l’informazione
…per esempio Giannini di Repubblica
( che una volta lo si poteva anche ascoltare)
bisogna dire che ha veramente rotto i coglioni.
Dopo tanto antiberlusconismo eccoli li, quelli di Repubblica,
sono diventati di colpo più realisti del Re.
Corriere e Repubblica sono il megafono del super-partito della manovra antiproletaria.
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