Dal Messaggero Veneto 15 marzo 2012 — pagina 29 sezione: Nazionale
Elettrodotto, un ricorso contro il nuovo piano
Elettrodotto, nuovo piano
Ma la protesta va avanti
Paluzza, Alpe Adria Energia chiede al Ministero di vagliare un’altra integrazione. Il sindaco Elia Viezzi: ci chiedono un parere, ma la nostra contrarietà non cambia
PALUZZA. Alpe Adria Energie spa ha richiesto al Ministero dell’ambiente di pronunciarsi su una ulteriore compatibilità ambientale del progetto di elettrodotto aereo Somplago-Würmlach in Austria sul tratto di 4.5 km della zona di protezione speciale (Zps) Alpi Carniche. Il parere in questione riguarda soltanto un tratto del Comune di Paluzza, uno degli enti locali (assieme a Sutrio, Cercivento, Zuglio; favorevoli Tolmezzo e Cavazzo) contrario alla realizzazione dell’infrastruttura da 35 milioni.
La nuova integrazione al progetto (60 i giorni a disposizione per chiunque voglia fornire le proprie osservazioni) non pare destinata a spostare di un millimetro la contrarietà dei Comuni che già, con diverse delibere, hanno bocciato il progetto. Anche perché – dicono i sindaci interessati – il progetto è stato rimaneggiato più e più volte con diversi cambiamenti del tracciato con integrazioni volontarie trasmesse dalla società proponente. «Sinceramente – dichiara il sindaco di Paluzza, Elia Viezzi – con tutte queste integrazioni risulta molto difficile capire quali sia il tracciato definitivo. Ma pare che ci si stia muovendo su un tracciato tutto aereo, mentre era spuntata l’ipotesi di un possibile interramento dell’ultimo tratto: quello che da Cleulis di Paluzza arriva fino alla zona di Zps».
Le nuovi integrazioni contengono lo “studio della presenza di fauna di interesse comunitario. Aggiornamento dei dati rilevati nel 2010 per il tratto ricompreso nella Zps Alpi Carniche interessato dal progetto dell’elettrodotto aereo e relativa integrazione delle vinca (valutazione di incidenza”, a firma del dr Stefano Filacorda del Dipartimento di Scienze agrarie e ambientali dell’Università degli studi di Udine. Lo studio conclude come segue: «In considerazione di quanto descritto e rilevato e di alcuni specifici parametri indicati…, il progetto di elettrodotto, sulla base dei dati rilevati e qui presentati, non esercita un’incidenza negativa sullo stato di conservazione delle popolazioni di specie di uccelli presenti all’interno della Zps Alpi Carniche. In relazione alla presenza di mammiferi di interesse comunitario, queste specie non sono state segnalate e comunque la natura dell’impianto non comporta incidenze negative».
«Questo parere – è la replica del sindaco di Paluzza – non modifica il nostro giudizio assolutamente negativo sull’opera. Anche perché si continua a prendere decisioni unilaterali senza mai concertare le scelte con il territorio e i suoi rappresentanti istituzionali. Noi continuiamo a ritenere che l’impatto ambientale dell’elettrodotto sarebbe davvero molto negativo».