Il Gazzettini on line
Pordenone. Libia, manifestazione dei
|
|||||
PORDENONE – Un centinaio di persone hanno dato vita nel pomeriggio ad un sit-in pacifico nei pressi della Base Usaf di Aviano (Pordenone). La manifestazione di protesta è stata organizzata nell’ambito di un evento nazionale contro tutte le guerre a cui hanno aderito Rifondazione Comunista alcuni arcicoli Arci e le Donne in Nero di Udine oltre agli anarchici di iniziativa libertaria. Il presidio è durato un paio d’ore durante le quali sono continuati i voli di numerosi aerei americani di rientro o in partenza per le missioni in Libia.
|
Messaggero Veneto 3 aprile 2011
Blocco stradale contro nucleare e guerra in Libia
Contemporaneamente alla manifestazione romana, davanti alla grande base aerea americana di Aviano, attuale capitale militare dei raid contro Gheddafi, hanno manifestato alcune centinaia di pacifisti. Precisi i loro obiettivi per dire: “No alla guerra, basta bombardamenti e guerre “umanitarie”, no al tiranno Gheddafi; sì all’autodeterminazione del popolo libico, sì a un programma di aiuti e di accoglienza per chi scappa da guerre, persecuzioni, fame e povertà”. L’appello per manifestare all’ingresso della base era partito, qualche giorno fa, tramite la rete, da Valentino De Piante e Michele Negro. Grazie a mail e passaparola erano presenti tante sigle della galassia pacifista e della sinistra radicale: dai giovani con le magliette di Emergency, ai circoli Arci di Montereale e Cordenons; da Legambiente Prealpi Carniche, all’Anpi provinciale al comitato referendario per l’acqua pubblica. Numerose le “Donne in Nero” friulane, gli esponenti di rifondazione comunista, giovani comunisti, sinistra critica, anarchici e cobas della scuola. Nei loro interventi, De Piante e Negro, con il rifiuto della guerra hanno auspicato scelte d’accoglienza per chi scappa dal conflitto e dalla miseria. Entrambi, impegnati per lo smantellamento degli arsenali nucleari, hanno ricordato come il movimento pacifista abbia promosso una causa contro il governo americano per aver riempito di bombe atomiche l’Italia, violando i trattati di non proliferazione nucleare. Ricordando le imponenti manifestazioni contro i conflitti in Iraq e Kossovo, qualora continui la guerra in Libia, De Piante, Negro, Raspa e altri pacifisti hanno rivolto un appello a tutte le forze contrarie al conflitto per realizzare ad Aviano una manifestazione nazionale contro la guerra. Gianluca Schiavon della direzione di rifondazione comunista e Annalisa Comuzzi delle “Donne in Nero” hanno denunciato l’intervento italiano nella guerra libica contrario alla nostra costituzione. Durante il blocco stradale della trafficata via Pordenone, durato una ventina di minuti, senza alcun tipo di tensione con le forze dell’ordine, il poeta friulano Silvio Ornella e Rita Orecchio hanno recitato versi toccanti contro le guerre. Nelle due ore di manifestazione, dalla base americana si sono alzati in volo, con rombo assordante, sei cacciabombardieri: quattro F16 e due F15.
Sigfrido Cescut