Da Il piccolo del 03/07/10
Il tracciato della Tav illustrato ai sindaci dell Isontino e della Bassa
L’assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi ha tenuto ieri nella sede della Regione a Udine una serie di riunioni – definite «funzionali» a ciascun territorio – con alcuni dei Comuni della Bassa friulana e dell’Isontino per una verifica sulla progettazione preliminare in corso del tracciato ferroviario ad Alta velocità/Alta capacità tra Venezia e Trieste. «Stiamo ottimizzando le intese sul tracciato – ha dichiarato al termine degli incontri Riccardi – sulla base comunque di quel ‘protocollo d’intesa tra Regioni e Comuni interessati sottoscritto ancora nella passata legislatura», agli inizi del febbraio 2008». «Un lavoro importante quello allora sviluppato – ha aggiunto – che in questa fase vogliamo ulteriormente affinare con i primi cittadini che avevano siglato quel documento di condivisione per il passaggio della traccia ferroviaria tra il Tagliamento e l’area triestina». «È ferma volontà della Regione – ha sottolineato Riccardi – portare a conclusione la progettazione preliminare dell’opera nei prossimi mesi». Entro il termine del 31 dicembre 2010 l’Amministrazione regionale del Friuli Venezia Giulia deve infatti presentare al Governo nazionale questa prima fase di progettazione del tracciato, che deve essere poi trasmessa a Bruxelles per non rischiare di perdere le risorse Ue che potranno essere investite su questa tratta dalle autorità comunitarie. «Siamo nella fase di ”limatura” del tracciato», ha ancora indicato Riccardi, che ieri ha incontrato ad Udine, assieme ai tecnici di Rfi-Rete ferroviaria italiana e ai responsabili della direzione Infrastrutture di trasporto della Regione, il presidente e il direttore del Consorzio per lo sviluppo industriale dell’Aussa Corno, rispettivamente Cesare Strisino e Marzio Serena, i sindaci Pietro Del Frate di San Giorgio di Nogaro, Roberto Fasan di Torviscosa, Alessandra Brumat di Turriaco), Silvia Caruso di San Canzian d’Isonzo), Roberto Fontanot di Ronchi dei Legionari) e Gianfranco Pizzolitto di Monfalcone. Con i tecnici di Rfi – ha reso noto la Giunta regionale – i sindaci hanno valutato e approfondito anche alcuni dettagli del passaggio della linea AV/AC sul territorio, in particolare per quanto riguarda le cosiddette interferenze (sovrapassi e sottopassi), le attività di esproprio, la viabilità locale, la realizzazione di ciclovie e i piani di ”mitigazione” ambientale dell’opera.