Da Il piccolo del 16/06/10
Trieste-Divaccia, trovata l’intesa sul tracciato |
Castelli incontra Jakomin: accordo prima delle ferie. Su 30 chilometri più di 20 in galleria |
DELLA TAV |
IL NODO |
Decisivo il sopralluogo tecnico italo-sloveno sulla tratta del Corridoio 5. Irrisolto il raccordo con lo scalo giuliano |
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dall’inviato GIULIO GARAU DIVACCIA C’è l’intesa tra Italia e Slovenia sulla tratta ferroviaria di alta velocità/alta capacità tra Trieste e Divaccia, i tecnici si sono messi d’accordo sul congiungimento dei binari sul confine e Roma e Lubiana sono pronte a firmare il protocollo di intesa. Anzi, ora entrambe hanno fretta: non si può rischiare di perdere i benefici della Ue. «C’è la possibilità di sottoscriverlo già prima delle ferie estive» dichiara ai giornalisti il viceministro ai trasporti italiano, Roberto Castelli imitato a pochi metri di distanza dal segretario di Stato sloveno ai Trasporti Igor Jakomin. «Lo facciamo prima dell’estate – ripete davanti ai microfoni – manca solo l’ultima riunione tecnica per chiudere tutti i punti in maniera definitiva». Trenta i chilometri totali di ferrovia tra Aurisina e Divaccia, oltre 20 dei quali interamente in galleria. Rapporti tornati ottimali ora tra Italia e Slovenia. La cruciale giornata si chiude alle 14 passate con un pranzo tutti assieme alla Gostilna Risnik di Divaccia (famosa per la carne della vicina macelleria) compresa la delegazione delle Ferrovie guidata dal responsabile della direzione investimenti di Rfi (rete ferroviaria italiana), Matteo Triglia. Resta ancora un problema irrisolto, non c’entra con il tratto prioritario, ma è rilevante per il trasporto logistico: il collegamento tra il porto di Trieste e quello di Capodistria. Sei chilometri soltanto, ma tra Roma e Lubiana le posizioni sono ancora distanti: la Slovenia è concentrata a correre sul collegamento tra il suo porto e Divaccia. «Non ne abbiamo parlato – spiega Jakomin – oggi abbiamo trovato l’accordo sulla Trieste-Divaccia. Per il futuro del collegamento tra i due porti non mi pronuncio, non ho la sfera magica di cristallo». Sollevato e soddisfatto l’assessore regionale ai trasporti Riccardo Riccardi che in questi mesi ha cercato di cucire quello che appariva incucibile. «C’era il rischio di trovarsi di fronte a un’altra Val di Susa – commenta – e alla fine è stato trovato il percorso migliore anche se si tratta di una soluzione delicata soprattutto per il Carso visto che il percorso sarà sostanzialmente tutto in galleria. Grazie al ministro Castelli è stata valutata questa proposta di tracciato alta che ha trovato il consenso di tutti». Sereno in volto anche Jakomin: «L’ultima proposta di tracciato è quella migliore per trovare una soluzione, è quella che ci trova più favorevoli – ribadisce il sottosegretario – è il percorso più veloce dove i treni potranno andare a 250 km orari, la migliore tecnicamente, quella più corta e soprattutto quella meno costosa. Mancano solo gli ultimi dettagli con una riunione tra i tecnici, prima dell’estate siamo pronti a firmare l’accordo». Quelli prossimi saranno giorni caldissimi, il 24 a Roma, annuncia lo stesso Riccardi, è in programma un vertice con il Coordinatore europeo del progetto prioritario 6 Laurens Jan Brinkhorst. La progettazione della tratta, nelle tre fasi (preliminare, definitiva ed esecutiva) deve essere conclusa entro il 2012 e i cantieri dovranno essere aperti entro il 2013. Ne hanno parlato a lungo Castelli, Jakomin assieme a Riccardi e Triglia nel sopralluogo fatto ieri sulla tratta. Prima l’incontro ad Aurisina dove c’erano anche il sindaco Giorgio Ret e l’assessore regionale alle relazioni internazionali Federica Seganti. Poi il viaggio su uno speciale treno, un Minuetto, fino a Opicina. Da lì, tutti assieme in macchina sino a Divaccia. «Siamo al punto finale, abbiamo trovato la soluzione – conclude Castelli – dopo tanto lavoro e tre percorsi c’è quello giusto. C’è grande condivisione tra italiani e sloveni e Lubiana è molto contenta. In tempi brevi firmeremo l’accordo, se siamo bravi prima delle ferie estive». |
NOTAV: novità importanti sulla Trieste-Divaccia
Marzo 17th, 2017 | General, Tracciati FVG