SOVRANO E’ COLUI CHE DECRETA LO STATO DI EMERGENZA
(Carl Schmitt, giurista nazista)
UN INQUIETANTE ESPERIMENTO SOCIALE SULLA PELLE DI CHI HA SUBITO IL TERREMOTO
Trailer qui
L’ingresso è gratuito, essendo il film completamente AUTOPRODOTTO, ogni offerta è gradita.
Comando e Controllo è il nuovo documentario targato iK, scritto e diretto da Alberto Puliafito e prodotto da Fulvio Nebbia.
E’ un racconto corale, lucido e puntuale, della deriva autoritaria della gestione del potere in Italia attraverso le emergenze e le trasformazioni avvenute negli ultimi anni nel Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, partendo dalla gestione del dopo terremoto all’Aquila, dalla mancata ricostruzione (a quasi un anno dal sisma) e della costruzione (immediata) da zero delle controverse C.A.S.E. di Berlusconi.
Il regista Alberto Puliafito è reduce dal successo del documentario diaristico Yes We Camp, che nasce da una collaborazione con Repubblica Tv durante il mese di agosto 2009. Yes We Camp costituisce il presupposto ideale di Comando e Controllo. Puliafito ha vissuto 8 mesi all’Aquila, prima in tenda e poi ospite di una famiglia aquilana che aveva costruito nel prorpio cortile delle case di legno, a stretto contatto con la realtà raccontata. Questo gli permette di offrire un punto di vista unico, ampio e lontano da quello “ufficiale” dei grandi mezzi di comunicazione, in primis la televisione.
L’esperienza aquilana ha permesso di seguire da vicino le vicende del post terremoto, fianco a fianco con la popolazione abruzzese, fino alla nascita del cosiddetto “popolo delle carriole”, che ha riportato l’attenzione sulla mancata ricostruzione reale dell’Aquila a fronte di una lunga e martellante ricostruzione mediatica. A questo si sono affiancati gli sviluppi delle vicende legate al Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, dal controllo sull’informazione al tentativo di creazione di Protezione Civile Servizi S.p.A., ambigua creatura di diritto privato che è stata bloccata in seguito agli scandali emersi dalle indagini sul G8 della Maddalena.
Questa però non è una storia che riguarda solo l’Aquila. È la storia di un modello di gestione del potere autoritario, ma dal volto gentile che si sta imponendo in Italia.
Un potere che può agire in deroga alle leggi dello Stato per un terremoto così come per il Campionato Mondiale di Nuoto, per le emergenze e per i grandi eventi, dietro ai quali girano una montagna di soldi e interessi. Un potere assoluto, com’è stato definito, che sta rapidamente e silenziosamente erodendo spazi importanti di democrazia.
Nel documentario intervengono, tra gli altri: cittadini aquilani, Angelo Venti (giornalista dell’associazione Libera), Manuele Bonaccorsi (giornalista di Left), Giuseppe Zamberletti (ispiratore della Protezione Civile così com’è nata nel 1992), Enzo Boschi (Presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), Bernardo De Bernardinis (Dipartimento Nazionale di Protezione Civile), Patrizio Losi (volontario di Protezione Civile Lombardia), Raffaele Colapietra (storico aquilano), Anna Pacifica Colasacco (blogger aquilana), Simona Giannangeli (avvocato), Antonio Valentini (avvocato).
L’anteprima mondiale di “Comando e Controllo” si è tenuta a New York, il 6 Aprile 2010, presso l’Università New School, seguita da un dibattito con il regista, Alberto Puliafito, il giornalista Alexander Stille e la Prof.ssa Anna Di Lellio, che ha organizzato l’evento insiema al Circolo del P.D. di New York. Dopo una piccola ma affollatissima anteprima torinese il 19 aprile 2010 al Caffè Basaglia, “Comando e Controllo” è stato presentato in anteprima in Italia il 25 aprile 2010 all’Aquila, in piazza Duomo.