CAPITALE/ Disoccupazione al 30% fra i giovani

Corriere 1 giugno 2010

L’Istat: disoccupazione ai massimi
Il 30% dei giovani non ha lavoro

10:36 ECONOMIA Dati di aprile: il tasso di disoccupazione è salito all’8,9%, livello più alto mai raggiunto dal 2001. Tra i giovani è al 29,5%. Oltre due milioni le persone in cerca di un posto

 

Dati Istat

Ad aprile persi 307mila posti di lavoro

Tasso di disoccupazione all’8,9%, livello più alto mai raggiunto dal 2001. Tra i giovani è al 29,5%

Dati Istat

Ad aprile persi 307mila posti di lavoro

Tasso di disoccupazione all’8,9%, livello più alto mai raggiunto dal 2001. Tra i giovani è al 29,5%

(Ansa)

(Ansa)

 

– I dati dell’Istat lanciano l’ennesimo allarme sul fronte del lavoro: la disoccupazione continua a salire e il tasso raggiunto nell’aprile è all’8,9%, livello più alto mai raggiunto dal 2001. Nello stesso mese, secondo l’Istat, sono stati 370mila i posti di lavori persi.
Il numero di occupati ad aprile 2010 è pari a 22 milioni 831 mila unità (dati destagionalizzati), in aumento dello 0,2 per cento (+56 mila unità) rispetto a marzo e inferiore dell’1,3 per cento (-307 mila unità) rispetto ad aprile 2009. Secondo i dati Istat il tasso di occupazione è pari al 56,9 per cento, in aumento, rispetto a marzo, di 0,1 punti percentuali, ma ancora inferiore di 0,9 punti percentuali rispetto ad aprile dell’anno precedente. MILANO

 

 

 

 

 

OLTRE DUE MILIONI IN CERCA DI LAVORO – Il numero delle persone in cerca di occupazione risulta pari a 2 milioni 220 mila unità, in crescita dell’1 per cento (+21 mila unità) rispetto al mese precedente e del 20,1 per cento (+372 mila unità) rispetto ad aprile 2009. Il tasso di disoccupazione si posiziona all’8,9 per cento, più elevato di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 1,5 punti percentuali rispetto ad aprile 2009.

GIOVANI: «DISOCCUPAZIONE AL 29,5%» – La nuova ricerca sull’andamento del mercato del lavoro conferma anche che non si arresta la crescita del tasso di disoccupazione giovanile e che è anzi in questo settore che registrano i dati più allarmanti: ad aprile è pari al 29,5%, con un aumento di 1,4 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 4,5 punti percentuali rispetto ad aprile 2009. L’Istat sottolinea che si tratta del dato più elevato da quando esistono le serie storiche mensili, ovvero dal 2004.

01 giugno 2010