All‘albo pretorio web di Ronchi risulta che la giunta comunale ha dato il patrocinio e l’utilizzo dell’Auditorium Comunale all’Associazione sportivo dilettantistica “Ghibli” di Pordenone per una conferenza da tenersi il 26 novembre su “Ronchi e l’impresa fiumana” (mentre a Monfalcone viene negata la sala della biblioteca comunale per presentare il libro che critica lo spettacolo di Cristicchi ‘Magazzino 18′).
Ma chi è questa sedicente associazione Ghibli di Pordenone?
Con l’Osservatorio Regionale Antifascista scopriamo che la misconosciuta associazione Ghibli di Pordenone non risulta registrata nella banca dati del Comune di Pordenone ed ha la sede allo stesso indirizzo in cui a breve Casa Pound aprirà la propria fogna in città.
Insieme a Ronchi dei Partigiani sosteniamo che chi ha l’interesse a valorizzare la figura di D’Annunzio e dei suoi legionari in relazione a Ronchi sono – e non possono essere altro – che militaristi aggressivi, nazionalisti intransigenti e fascisti… e continuiamo ad avere conferma di questo. Una volta in più i membri della giunta comunale di Ronchi – sindaco in testa – hanno dimostrato la propria superficialità e incapacità di valutazione politica o forse semplicemente fanno parte di questa schiera:
L’amministrazione comunale di Ronchi patrocina un’iniziativa riconducibile ai fascisti di Casa Pound presentatisi sotto falso nome.
- Sonia Di Filippo – CasaPound Udine (vedi immagine a dx)
- Diego Redivo – esperto di foibe ed irredentismo triestino (tra i vari è autore di un libro dal titolo eloquente: “Ruggero Timeus: la via imperialista dell’irredentismo triestino”)
- Simone Paliaga – il ‘giornalista‘ che ha pubblicato per la casa editrice di estrema destra ‘Settimo sigillo’ e per quella di Franco Freda ‘Ar’ con prefazione del massone Claudio Bonvecchio
- Giuseppe Parlato – presidente di una Fondazione dedicata a quel Ugo Spirito firmatario del manifesto degli intellettuali fascisti e teorico del corporativismo fascista
Se a questo punto l’amministrazione comunale di Ronchi non toglierà il patrocinio e lo spazio ai fascisti, saremo noi a mobilitarci.
Coordinamento Libertario Isontino
Comunicato stampa Ronchi dei Partigiani: Il comune di Ronchi patrocina iniziativa su d’annunzio, ma da chi è organizzata? Da Casapound e company?
Su segnalazione di Luigi Bon, eletto consigliere comunale nelle liste di Federazione della Sinistra Rifondazione Comunisti Italiani, in Ronchi, abbiamo appreso che il 29 OTTOBRE 2014 con atto N. 174 la Giunta Comunale di Ronchi all’unanimità di voti espressi in forma palese ha concesso patrocinio e utilizzo dell’Auditorium Comunale all’Associazione sportivo dilettantistica “Ghibli” con sede a Pordenone – Via Selvatico, 44 – per la realizzazione di una conferenza storico culturale, dal titolo “Ronchi e l’impresa Fiumana” sugli eventi storici che coinvolsero la cittadina di Ronchi dei Legionari e che la videro iniziatrice dell’impresa che portò alla presa di Fiume da parte di Gabriele d’Annunzio.
La conferenza è prevista in data 26 novembre 2014 alle ore 20.30 presso l’Auditorium comunale. Da alcune verifiche che abbiamo effettuato, con l’importante ausilio dell’Osservatorio Regionale Antifascista del FVG, nel sito del Comune di Pordenone e non solo, su tale associazione, ad oggi, non si riescono ad avere informazioni. Ma vi è di più. L’Osservatorio ha reso noto che in Via Selvatico 44 a Pordenone risulta che a breve aprirà la sede di Casapound i così detti “fascisti del terzo millennio”. E coincidenza vuole che tra i relatori del convegno, come patrocinato dal Comune di Ronchi, che ricordiamo essere Medaglia d’Argento al valor militare per l’attività partigiana svolta dai suoi cittadini, con l’attuale Sindaco eletto con l’appoggio delle liste politiche di Insieme per Ronchi, Sinistra Ecologia e Libertà con Vendola e Partito Democratico, vi sarà Sonia di Filippo, che in una iniziativa del luglio 2014 ad Udine,dal titolo la depressione di d’annunzio, veniva presentata, nella locandina ivi realizzata, come collegata a Casapound di Udine. Interessante notare, come emerge nel programma, che vi sarà anche il presidente della Fondazione Ugo Spirito. Ugo Spirito che è stato firmatario del manifesto degli intellettuali fascisti e tra i teorici del corporativismo nonché presidente della Fondazione Giovanni Gentile. Sottoposto al procedimento di epurazione per apologia e collaborazione con il fascismo venne poi riammesso in servizio.Ed è da segnalare anche la presenza del giornalista Paliaga, che ha scritto anche per Libero Quotidiano,noto il suo articolo proprio contro l’iniziativa intrapresa da Ronchi dei Partigiani, ma ha pubblicato anche per la casa editrice di destra ‘Settimo sigillo’ o per quella del noto Franco Freda ‘Ar’ con prefazione di Claudio Bonvecchio che in rete risulta essere Oratore del Grande Oriente d’Italia, la principale organizzazione massonica del nostro Paese.
Questi i nomi dei relatori: Dott. Giuseppe Parlato professore ordinario di Storia Contemporanea presso la Luspio, presidente della Fondazione Ugo Spirito ha insegnato alla Luiss di Roma Dott. Diego Redivo assegnista presso la cattedra di Storia Contemporanea dell’Università di Udine segretario del Comitato di Trieste e Gorizia dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano Dott. Simone Paliaga giornalista e docente di lettere e filosofia Dott.ssa Sonia Di Filippo storica.
Quello che ci domandiamo è: esiste qualche legame, vista la coincidenza della via e del numero civico e non solo, tra l’associazione sportiva dilettantistica e ribadiamo sportiva e dilettantistica, che organizza un convegno storico su Fiume e d’annunzio e Casapound? Quali verifiche ha effettuato il Comune di Ronchi in tal senso? Sulla base di quale valutazione ha deciso di concedere il patrocinio?Patrocinio, che di norma rappresenta una forma simbolica di adesione e una manifestazione di apprezzamento del Comune considerato ad iniziative ritenute meritevoli?
Certo, possiamo capire che concedere patrocini ad iniziative che probabilmente parleranno bene dell’impresa di occupazione di Fiume e di d’annunzio, possono forse determinare un certo entusiasmo da una certa parte istituzionale, però dei chiarimenti sono dovuti, specialmente quando sussistono forti sospetti in merito al coinvolgimento di realtà come Casapound. Se le nostre indiscrezioni verranno confermate e sino a prova contraria e se non verrà, dunque, smentito il possibile collegamento tra la detta associazione e Casapound, il Comune di Ronchi deve revocare l’autorizzazione per l’utilizzo dell’auditorium comunale ed il patrocinio e se ciò non accadrà si assumerà tutte le conseguenze politiche del caso. Ovviamente, in caso di mancato diniego, stante le condizioni di cui sopra, facciamo presente sin da ora, che una risposta antifascista a tutto ciò non mancherà. Ed infine, questo convegno dimostra, per l’ennesima volta, chi difende il nome di d’annunzio e l’impresa di occupazione di Fiume ed il colore politico principale di riferimento. Siamo consapevoli che esiste la volontà politica ed anche istituzionale di sostenere la così detta memoria condivisa, operazione semplicemente revisionista della storia, ma iniziative come quelle che ora si criticano e denunciano di norma vengono organizzate o sostenute da realtà politiche di destra…
Per Ronchi dei Partigiani…
da PRIMORSKI DNEVNIK – PAGINA DI GORIZIA Domenica, 9 novembre 2014 – pag.19 [articolo tradotto dallo sloveno]
RONCHI – Comune Gli estremisti di destra non avranno il patrocinio
Annullato il convegno dal titolo “Ronchi e l’impresa fiumana” previsto per il 26 novembre all’auditorio di Ronchi. Con delibera del 29 ottobre l’amministrazione comunale accoglie all’unanimità la richiesta di patrocinio per la conferenza storica promossa dal associazione sportiva amatoriale Ghibli di Pordenone, dopo alcuni giorni decide di revocare sia il patrocinio che la concessione d’uso della sala. Cos’è successo?
“E’ vero che il 29 ottobre avevamo accolto la richiesta, ma a condizione, che la conferenza affrontasse temi di carattere storico, non di propaganda politica e senza alcun coinvolgimento di associazioni estremiste, né di destra né di sinistra. Quando abbiamo verificato che non sarebbero state soddisfatte queste condizioni, abbiamo revocato il patrocinio” dice Fontanot, che questa sua dichiarazione farà senz’altro piacere all’associazione Ronchi dei partigiani. I suoi soci infatti erano rimasti atterriti dalla notizia dell’intenzione da parte del comune di sostenere una conferenza sul ruolo di Ronchi e dei c.d. Legionari sulla presa del potere a Fiume. Ciò che li ha fatti irritare non si limita al titolo del convegno, ma soprattutto ad un fatto, venuto alla luce grazie all’osservatorio antifascista fvg.
È stato verificato che l’associazione amatoriale Ghibli di Pordenone ha lo stesso domicilio dove dovrebbe aprire a breve anche l’organizzazione di estrema destra CasaPound, ma legami con l’estrema destra sarebbero riconducibili anche nella scelta di alcuni relatori che avrebbero dovuto partecipare all’evento di Ronchi. Secondo le dichiarazioni del sindaco, gli organizzatori sono già a conoscenza della decisione, ma non è noto se il convegno si terrà altrove”.
da Il Piccolo del 12 novembre 2014
Conferenza su D’Annunzio? Il Comune nega l’auditorium
L’amministrazione aveva già concesso la sala e il patrocinio per una conferenza all’associazione “Ghibli” di Pordenone. Polemica sull’improvviso “dietro front”
Fa ancora discutere e divide il legame che Gabriele D’Annunzio ha con Ronchi dei Legionari. Sono trascorsi 95 anni dalla marcia di legionari su Fiume, ma ancora l’ideologia e la politica si insinuano all’interno di una volontà di distensione che ha visto l’amministrazione comunale, tra l’altro, dar spazio nell’antiquarium proprio a testimonianze che riguardano questa pagina di storia della città.
“Ronchi e l’impresa Fiumana” doveva essere il titolo di una conferenza che, il prossimo 26 novembre, avrebbe dovuto tenersi all’auditorium comunale, promossa dall’associazione “Ghibli” di Pordenone. Avrebbe, perché, dopo che il 29 ottobre la giunta comunale aveva concesso l’uso della sala e anche il suo patrocinio, ieri c’è stato l’improvviso “dietro front”. Niente auditorium e niente patrocinio.
Una decisione accolta non senza polemiche. «Ci siamo sempre posti in modo aperto e senza pregiudizi a questa pagina di storia – ha spiegato il sindaco, Roberto Fontanot – ma quando siamo stati informati che dietro a questa organizzazione c’erano formazioni di destra, che potevano dare un’impronta ideologica all’iniziativa, abbiamo detto di no. D’Annunzio non è mai stato demonizzato, anzi, ma se si vogliono dare altri significati alla sua persona allora non ci stiamo».
Di tutt’altra idea una parte dell’opposizione in Consiglio comunale. «Non mi pare che la cultura e il diritto di replica siano di pertinenza solo di una parte politica – tuona il consigliere comunale Michele D’Urso – come solo della politica in sé stessa, e mi chiedo cosa ci sarebbe di estremo nella storia e nella cultura. E poi, ammesso e non concesso che sia davvero così, perché è stato, prima, concesso il patrocinio? Ci sarà stata una richiesta scritta, con i nomi dei richiedenti. Vuol dire che lo si è concesso con leggerezza oppure è stato revocato senza motivo».
Secondo D’Urso non si può negare a priori alla gente di manifestare la cultura solo perché ha la tessera di un partito che non piace. «Così facendo – prosegue – si istigano le parti non al dialogo ma allo scontro, perché nessuno potrà vietare all’associazione Ghibli di trovare altro luogo, sempre a Ronchi, dove svolgere la conferenza».
Sulla questione interviene anche Rifondazione Comunista. Luigi Bon ha inviato un’interrogazione al primo cittadino per chiedere se sia vero il legame degli organizzatori con “Casa Pound”, un aspetto che entrerebbe in contraddizione con il fatto che il Comune di Ronchi dei Legionari è medaglia d’argento al valor militare per l’attività partigiana svolta dai suoi cittadini.
L’Anpi: «È giusto negare l’auditorium per D’Annunzio»
RONCHI DEI LEGIONARI Il “dietrofront” del Comune di Ronchi dei Legionari rispetto alla concessione dell’auditorium nel quale, il 26 novembre prossimo, avrebbe dovuto tenersi una conferenza su Gabriele D’Annunzio e l’impresa di Fiume secondo l’Associazione nazionale partigiani d’Italia è un atto responsabile che, ancora una volta, «pone nette le distanze con una cultura di destra che non può trovar spazio in una città decorata con medaglia d’argento al valor militare proprio per la sua intensa attività durante la Resistenza». L’ombra di “Casapound” aleggia alle spalle di chi, ovvero l’associazione “Ghibli” di Pordenone, aveva chiesto la concessione dello spazio ed il patrocinio, ai quali la giunta aveva detto si lo scorso 29 ottobre. «Evidentemente l’esecutivo è stato tratto in inganno – sottolinea il presidente dell’Anpi Paolo Zonta – ma successive ricerche ed informazioni hanno permesso di far luce e smascherare chi, dietro ad un’iniziativa culturale, nascondeva ben altri scopi ed altre volontà. Credo che il sindaco abbia fatto più che bene ad andare sui suoi passi ed ad intervenire. Troppo spesso – ha aggiunto – abbiamo dovuto fare i conti con chi voleva riscrivere la storia e modificare a suo piacimento gli eventi. Ronchi dei Legionari ha una lunga tradizione democratica ed antifascista e su questa linea deve andare avanti». Di tutt’altro avviso il consigliere comunale, Michele D’Urso. «Personalmente – commenta – ho già detto che ritengo il Consiglio comunale un organo ormai superfluo e per questo non ci vado, per non farmi pagare la presenza e quindi far risparmiare qualcosa al Comune. Qui si fanno solo chiacchiere. Solo un pazzo richiede una sede e un patrocinio promettendo una conferenza culturale per poi farne una politica ed incorrere, così facendo, in tutti i guai che seguono per aver infranto le leggi e le regole. E un politico – conclude – questo lo sa bene».