San Giorgio di Nogaro/ Presidio No Tav

SAN GIORGIO DI NOGARO «La Tav è un’opera strategica, importante, che rispetta l’ambiente perché permette di lasciare a casa la macchina grazie ai tempi veloci di percorrenza tra un luogo e l’altro. Non è certamente quella di cui stanno parlando i manifestanti: quella non esiste più». Così il ministro alle Infrastrutture Maurizio Lupi, più sorpreso che preoccupato, ha risposto al “provocatorio” presidio del comitato No Tav Fvg che, capitanato dall’ambientalista Paolo De Toni, ha manifestato nei pressi di Villa Dora, in occasione dell’assemblea regionale dell’Ncd di ieri sera. Ad attenderlo, in una sala affollatissima, l’ex sindaco di Trieste Pierluigi di Piazza, il capogruppo Ncd in consiglio regionale Alessandro Colautti e il coordinatore Fvg, Isidoro Gottardo, oltre a tanti politici e amministratori provenienti da tutta la regione. Lupi, che ha ribadito che non si sarebbe aspettato anche qui iniziative No Tav «di cui non capisco la motivazione, anche se la protesta è comunque legittima», ha affermato che della Tav si è parlato con la presidente Debora Serracchiani, con le amministrazioni comunali coinvolte e con la Regione Veneto, e che l’opera va avanti essendo ritenuta, appunto, strategica per il futuro del Paese. Prima dell’inizio dell’assemblea è stata fermato da due rappresentanti No Tav, alle quali ha spiegato perché quest’opera infrastrutturale è ritenuta importantissima per il nostro Paese, evidenziando che solo attraverso una velocizzazione dei tempi di percorrenza dei tragitti, la gente potrà lasciare a casa i mezzi propri, apportando così grossi benefici all’ambiente. Più specifico il vicepresidente del consiglio regionale Paride Cargnelutti, che ha rimarcato che questa Tav «non è più quella progettata da Illy e Sonego, ma il suo tracciato è stato studiato e valutato assieme all’onorevole Cancian, per cui non impattante ma si rifà a due tracciati esistenti». Anche il sindaco di San Giorgio di Nogaro, Pietro Del Frate, che ha portato i saluti dell’amministrazione comunale, ha evidenziato la necessità di avere infrastrutture per quest’area, senza però scendere nel dettaglio. Francesca Artico