Il Piccolo 28 agosto 2013
Del Bello: «Opzione zero per la Tav»
«Tav: opzione zero. Vincente l’ipotesi di potenziamento della linea esistente, comprensiva di previsioni di adeguamenti locali (Bivio di San Polo, curvone di Latisana, risagomatura gallerie carsiche) ove tale linea sia palesemente insufficiente».
Ad affermarlo è monfalconese Fabio Del Bello, consigliere provinciale nelle fila del Pd. Secondo Del Bello va riparametrata l’analisi multicreri inserendo inserendo tra i criteri la valutazione della frammentazione ecologica, territoriale e idraulica, rivedendo il criterio del valore percentuale dei tratti di interferenza rapportato alla lunghezza totale e rivalutando la media pesata con parametri più aderenti ai tipi di habitat (soprattutto il Carso) e al loro grado di fragilità.
Del Bello: «Ritengo la battaglia contro il progetto preliminare della nuova linea ad alva velocità e capacita ferroviaria Venezia-Trieste sostenuto dai bigpolitici degli opposti schieramenti(Illy-Sonego, Tondo-Riccardi, Serracchiani-D’Alema), vinta! Se dalla attuale Giunta regionale dovessero residuare ancora tardive speranze e soprattutto se si dovesse ancora fantasticare sul tratto ipogeo Monfalcone-Trieste, chiederò alla presidente della Regione Serracchiani un pubblico confronto a Monfalcone dove i danni della Tav sarebbero immani».
Nel frattempo nella Commissione provinciale Trasporti/Logistica, presideuta dallo stesso del Bello, ai primi di settembre saranno depositati due elaborati volti a comporre un disegno logistico di Area vasta finalizzato a dare adeguate e ragionevoli risposte al traffico passeggeri e soprattutto all’Alta capacità ferroviaria per i porti (con particolare riferimento a quello di Monfalcone considerato la principale leva di sviluppo dell’intero Isontino).