TAV: Torviscosa dice no

Dal Piccolo del 21/03/13

“No” del Consiglio al tracciato della Tav minoranza contraria

TORVISCOSA L’amministrazione comunale di Torviscosa dà parere negativo al progetto preliminare del tracciato della Tav presentato nel 2010, e si propone di perseguire in tutte le sedi istituzionali il potenziamento e l’ammodernamento della linea storica. L’ordine del giorno, che sarà inviato alla Direzione regionale infrastrutture, è stato presentato in Consiglio comunale dove è stato infatti approvato con i soli voti della maggioranza; la minoranza ha votato contro. Il sindaco Roberto Fasan ha introdotto l’argomento soffermandosi sul lavoro fatto dai sindaci assieme all’ingegner Debernardi, tecnico dell’assemblea permanente dei sindaci della Bassa friulana. E’ poi intervenuto il consigliere (ex sindaco) Roberto Duz che ha difeso le scelte della sua amministrazione e il suo operato. Per la maggioranza sono intervenuti l’assessore Turco, e i consiglieri Scapolo e Bressan, quest’ultimo molto duro nei confronti di Duz. A nome dell’opposizione ha parlato Vetrano, chiedendo il ritiro del documento per rielaborarlo assieme a un esperto da nominare assieme. Dopo una serrata discussione, l’odg è stato approvato con i voti della sola maggioranza. Il documento impegna il sindaco a continuare il lavoro svolto nell’assemblea permanente, e a rendersi attivo con tutti i soggetti istituzionali affinchè il progetto venga rifatto in termini più consoni alla realtà attuale e alle reali necessità, come peraltro sostenuto dal commissario di governo Bortolo Mainardi. (f.a.)

Dal Messaggero veneto del 21/03/13

Odg in Comune: va rivisto il progetto dell?alta velocità

TORVISCOSA L’amministrazione comunale di Torviscosa dà parere negativo al progetto preliminare del tracciato della Tav, presentato nel 2010, e si propone di perseguire in tutte le sedi istituzionali il potenziamento e l’ammodernamento della linea storica. L’ordine del giorno, da inviare alla Direzione regionale infrastrutture, è stato presentato in consiglio comunale dov’è stato approvato con i soli voti della maggioranza. Il sindaco, Roberto Fasan, ha introdotto l’argomento soffermandosi sul lavoro svolto dai sindaci assieme all’ingegner Debernardi, tecnico dell’assemblea permanente dei sindaci della Bassa friulana. È poi intervenuto il consigliere, ed ex sindaco, Roberto Duz, che ha difeso le scelte della sua amministrazione. Il vicesindaco Settimo, dopo aver polemizzato con lui, ha ripercorso la storia del progetto. Per la maggioranza sono intervenuti l’assessore Turco e i consiglieri Scapolo e Bressan (durissimo nei confronti di Duz). A nome dell’opposizione ha parlato Vetrano, chiedendo il ritiro del documento per rielaborarlo assieme ad un esperto. Nel documento si impegna il sindaco a continuare il lavoro svolto nell’assemblea permanente e a rendersi attivo con tutti i soggetti istituzionali affinchè il progetto venga rielaborato in termini più consoni alla realtà attuale e alle reali necessità, come peraltro sostenuto dal commissario di governo, Bortolo Mainardi. Si evidenziano inoltre la visura del progetto preliminare di Italferr per la nuova linea Venezia-Trieste, tratta Portogruaro-Trieste, e le soluzioni alternative di analoga funzionalità legate al potenziamento della linea storica, che comporterebbero minori costi economici e soprattutto ambientali. Resta comunque il rischio che venga imposto il tracciato progettato nel 2010 in coerenza con il documento approvato dal Cipe. (f.a.)