UDINE/ I nazi di nuovo in azione

Udine: scritte e svastiche anti-gay

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Mv 9 febbraio 2009

Dopo l’aggressione verbale di sabato in centro ai danni dell’assessore comunale Enrico Pizza, lunedì sono state scoperte scritte anti-gay contro il sindaco Furio Honsell al parco del Cormôr e sui muri della basilica delle Grazie. Svastiche e apologia del fascismo la “firma” degli autori. Il Comune ha deciso di sporgere denuncia contro ignoti

Messaggero Veneto MERCOLEDÌ, 10 FEBBRAIO 2010 Pagina 3 – Udine

«Incondizionata solidarietà a Pizza e Honsell»

Tondo: vergognosi gli attacchi ai gay

Il presidente della Regione sul suo blog: no a ogni forma di discriminazione

FIAMMA TRICOLORE

IL CASO OMOFOBIA

Solidarietà all’assessore anche da Zaccuri (Pdl), Martines (Pd), Giovani democratici L’Unione sindacale italiana: denunciamo questo clima sempre più razzista

di MAURIZIO CESCON

Ha scelto il suo blog, ci ha messo una bella foto di Enrico Pizza sorridente e soprattutto ha pronunciato parole chiare, nette, senza se e senza ma. Il presidente della Regione Renzo Tondo è dunque intervenuto sul caso omofobia a Udine, condannando ingiurie e scritte.
«Non lo conosco personalmente – scrive il presidente – ma quanto ho letto sul giornale mi ha profondamente amareggiato: esprimo tutta la mia solidarietà a Enrico Pizza, che assieme al sindaco Honsell, è stato vittima di scritte ingiuriose in diversi punti della città di Udine. Questi vergognosi attacchi all’assessore comunale di Udine sono inqualificabili e da condannare. E davanti a quanto successo non si può rimanere impassibili: cose del genere non dovrebbero accadere, ma purtroppo mi rendo conto che la strada che porta al rispetto della libertà altrui è minata dai soliti imbecilli che non trovano modo migliore per impiegare il loro tempo. No all’omofobia e a ogni forma di discriminazione!».
Quella del presidente non è stata l’unica presa di posizione di ieri. Dal centro-sinistra ha parlato il capogruppo del Pd in Provincia Francesco Martines, in una sorta di lettera aperta: «Caro Enrico, personalmente e a nome di tutti i colleghi del Gruppo consiliare Pd e del Gruppo misto(Idv e Sinistra e Libertà) ti esprimo la nostra sincera e amichevole solidarietà per l’ingiusta e incivile aggressione verbale che hai subito ad opera di persone per le quali gli atti discriminatori sono “il pane quotidiano”. Quanto successo a te e le scritte apparse a Udine sono il frutto diretto di un clima politico e sociale che alcuni partiti, in particolar modo la Lega Nord, hanno e stanno volutamente “inquinando”, per giustificare poi le loro misure legislative e i loro comportamenti razzisti e discriminatori verso tutti coloro che non si uniformano al loro modo di intendere la società. Per costoro la diversità, la novità, gli scambi con i portatori di valori religiosi e culturali nuovi, diversi non sono considerati una ricchezza o strumenti di crescita civile, ma mezzi micidiali che vengono poi usati in maniera scomposta e becera». Solidarietà anche da parte dei Giovani Democratici del Friuli Venezia Giulia: «E’ necessario manifestare – evidenziano – per il rispetto e la vera applicazione di quelli che sono i diritti fondamentali per ogni individuo».
In prima fila anche il mondo dei sindacati. Renato Grego, della segreteria dell’Unione sindacale italiana, attacca: «I lavoratori e le lavoratrici condannano fermamente le aggressioni di stampo fascista compiute verso i gay, denunciano il clima sempre più omofobico e razzista quale prodotto della più becera mentalità ottusa e ignorante che dilaga protetta da governanti altrettanto razzisti ed ottusi. Solidarizziamo sia con l’assessore Enrico Pizza che con il sindaco Furio Honsel per gli attacchi e gli insulti ricevuti».
Altre condanne dell’omofobia a Udine sono venuti dal centro-destra. La più significativa è quella della Fiamma Tricolore. «Esprimiamo la nostra incondizionata solidarietà al sindaco di Udine Honsell e all’assesore Pizza – si legge in una nota – per le aggressioni verbali ricevute per mezzo di scritte apparse su diversi muri della città. La lotta politica non deve mai prescindere dal rispetto che si deve a tutti gli avversari politici senza eccezioni. Il sindaco Honsell e l’assesore Pizza, pur lontani anni luce dalle nostre convinzioni politiche, sono comunque dei galantuomini che meritano il rispetto dell’intera cittadinanza come di tutte le forze politiche». Tra l’altro ieri pomeriggio tra Pizza e Stefano Salmè, coordinatore della Fiamma, c’è stato un incontro personale, in centro, nel corso del quale i due si sono stretti la mano. Vicinanza e stima anche da parte del consigliere comunale del Pdl Natale Zaccuri, che ha inviato un’affettuosa mail all’assessore.
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