NO TAV/ Volantino a sostegno della manifestazione del 25 febbraio in Valsusa
Marzo 17th, 2017 | General, Noi
Report: mille volantini distribuiti in un lampo!
Volantino che verrà distribuito al concerto di Caparezza a Pordenone a sostegno della manifestazione del 25 febbraio in Valsusa
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Ed infine sono arrivate anche le bastonate, nella stazione di Porta Nuova a Torino.
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il Messaggero Veneto di Pordenone riporta del volantinaggio del Comitato No Tav Udine al concerto di Caparezza
DOMENICA, 26 FEBBRAIO 2012 Pagina 25 – Pordenone
Satira, siparietti e rap Caparezza infiamma tremila fan al Forum
L’artista in scena preceduto da un totem e vestito da maya All’esterno del palasport la protesta dei No Tav friulani
E’ passato quasi un anno da quella strepitosa serata al Carnera, quando Caparezza, da capace showman qual è, aveva infiammato la platea udinese con uno spettacolo travolgente. Dieci mesi di passaparola, di aneddoti, di impagabili ricordi che hanno accompagnato i tremila spettatori di allora fino a ieri sera, quando, di nuovo, li ritroviamo al palasport Forum di Pordenone per un’altra dose di Caparezza, per un’altra serata costellata dalle gag e dalle canzoni dell’istrionico rapper, per un altro concerto dell’Eretico Tour, oramai arrivato alla sua terza parte. Una prima sorpresa accoglie già all’entrata i numerosi fans: il comitato No Tav udinese ha volantinato all’ingresso del Forum, in continuità con la manifestazione nazionale per la Val di Susa. Come ha dichiarato un suo rappresentante: «E’ verissimo che dove c’è musica che fa pensare c’è gente che vuole pensare, e da li alla ricerca della vera informazione il passo è breve». All’interno un chiasso gioioso accompagna i minuti d’attesa necessari per la comparsa del rapper, che al suo arrivo, preannunciato da un totem e vestito da maya, viene salutato dall’urlo fragoroso di tremila persone. Con la solita sua verve dirompente, Caparezza, apparso da una voluta di fumo, non tarda a rompere il ghiaccio col suo pubblico: dopo “La fine di Gaia” da subito si dedica alla satira ironizzando sulla neve degli ultimi mesi e la fine della sua canzone. Le mani si alzano all’unisono, ondeggiando al ritmo del frenetico rap di Caparezza, che ripropone i suoi maggiori successi, seguito da tremila bocche che cantano ogni parola, riuscendo a inserire, come di consueto, siparietti comici, sdrammatizzando la durezza dei suoi testi. Memorabile l’introduzione a Kevin Spacey: “girando” una scena da film con tanto di ciak, si propone in una scenetta epica.
Davide Morassi