STUDENTI UDINE: “Le Telecamere sono inutili”

Dal Messaggero Veneto del 13/10/11

I ragazzi del Movimento: le telecamere sono inutili

 

Per la prima volta i ragazzi del Movimento studentesco sono stati ricevuti in Provincia dall’assessore all’edilizia scolastica, Adriano Ioan, per discutere sui problemi della scuola e in particolare sul piano da 900 mila euro, finanziato dalla Regione, che prevede 93 telecamere nel Centro studi. Un incontro giudicato positivo dagli studenti perché – spiegano – «per la prima volta abbiamo avuto un contatto diretto con l’amministrazione, ma purtroppo è arrivato troppo tardi. Ormai la gara europea è stata assegnata e non c’è spazio di manovra. Restano le nostre perplessità sull’utilità delle telecamere per combattere il bullismo e lo spaccio di stupefacenti: nel primo caso le malversazioni avvengono all’interno delle scuole dove le telecamere non possono entrare mentre per gli spacciatori sarà sufficiente cambiare zona. A nostro parere non è una spesa giustificata neppure in relazione al costo degli atti vandalici, ancora più se considerato che la manutenzione delle telecamere è a carico della Provincia e quindi si ripercuoterà sul bilancio dell’edilizia». Soddisfatto anche l’assessore Ioan: «L’incontro è andato molto bene – dice –. Mi sono confrontato con ragazzi molto seri e responsabili. Il faccia a faccia con il Movimento sarà soltanto il primo di una serie perché è bene tenere i contatti con ragazzi disponibili a interessarsi della cosa pubblica, magari ce ne fossero di più». Saranno quindi 50 le telecamere fisse e 11 quelle mobili comandate a distanza nel Centro studi. I nuovi impianti, collegati con la Questura e la Protezione civile, saranno installati tra viale Leonardo da Vinci, viale Cadore, via Galilei e vicolo Aspromonte. Nell’area compresa tra via Planis, via Renati e via Diaz saranno invece 25 le telecamere fisse e 7 quelle mobili. In tutto 93 occhi elettronici che i ragazzi percepiscono come una lesione della loro privacy. Il Movimento studentesco annuncia comunque una giornata di mobilitazione per sabato, in contemporanea con le manifestazioni degli indignados. Il ritrovo è fissato alle 8.30 in piazzale Cavedalis, alle 9 il corteo si muoverà da piazza Primo maggio lungo le vie del centro fino a giungere in piazza Venerio. (m.z.)