NO TAV/ Il Messaggero sul presidio di San Giorgio

il MV Ha dedicato l’on-line e la locandina locale

locandina

 

MV 15 settembre 2011

 

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No-Tav in piazza
contro la Serracchiani

di Francesca Artico

San Giorgio,  mobilitazione stasera a Villa Dora al vertice sulla viabilità. Gli ambientalisti contestano il documento sulla Val Susa inviato a Barroso.

 

di Francesca Artico

 

SAN GIORGIO DI NOGARO. Mobilitazione questa sera davanti a Villa Dora dei comitati No Tav, guidati capitanati da Paolo De Toni, per contestare l’europarlamentare Pd, Debora Serrachiani, ospite al convegno sulle “Politiche di sviluppo per la Bassa Friulana”, per le recenti affermazioni sui cantieri Tav in Val di Susa. Debora Serrachiani, in qualità di componente della commissione trasporti dell’Ue, assieme agli eurodeputati Antonio Cancan, e Carlo Fidenza, aveva infatti inviato il 13 luglio scorso un documento al presidente della Commissione Europea Barroso e al Commissario ai Trasporti Kallas, nel quale si affermava che i cantieri in Valsusa erano stati aperti entro il termine previsto del 30 giugno (i cantieri riguardano il progetto numero 6 della Ten-T fra Torino e Lione in Piemonte). Tutto ciò era stato poi smentito dall’ispezione ai cantieri della delegazione composta dall’eurodeputato Gianni Vattimo. Una situazione inverosimile, secondo i comitati No Tav, che non hanno perdonato alle rappresentanze istituzionali di essere «disinformate o in malafede, dichiarando il falso alle massime autorità europee per ottenere spiccioli di finanziamenti e alimentando negli italiani l’illusione che la Tav è finanziata dall’Europa.

Certamente – dicono – non si può criticare chi è favorevole all’opera (nel documento gli eurodeputati affermano di essere “completamente convinti che questo progetto debba essere realizzato”, ndr) ma è intollerabile che rappresentanti istituzionali usino simili scorrettezze. Troppo facile fare del moralismo sugli altri e poi comportarsi in modo esattamente contrario».

La Tav, opera infrastrutturale fortemente contestata nel Nord Italia, vede anche la Regione Fvg direttamente coinvolta nel progetto Av/Ac, i cui Comitati questa sera vogliono ribadire direttamente all’interessata queste loro precise “accuse”. In merito al convegno di questa sera sullo sviluppo viario, portuale, industriale e ambientale nella Bassa, organizzato dalla locale segreteria del Pd, al quale parteciperanno anche Andrea Simone Lerussi, e coordinato da Davide Bonetto, si discuterà dell’ordine del giorno predisposto dal Circolo sangiorgino, presentato in Regione e bocciato dalla Regione. «Un odg- sottolinea Bonetto- che poteva essere condiviso dall’intero consiglio regionale, invece è stato bocciato dal presidente Tondo, dall’assessore ai Trasporti Riccardi, e da tutta la maggioranza di centro destra, Cargnelutti compreso».