NO TAV/ La Serracchiani è fuori di testa

ECCOVI L’ABERRANTE TESTO che la Serracchiani ha proposto hai parlamentari europei

la notizia Ansa è del 13 luglio dopo la sottoscrizione di 42 parlamentari

http://www.carlofidanza.eu/wordpress/tav-fidanza-pdl-pieno-sostegno-a-realizzazione-progetto.html

13-07-2011

TAV: FIDANZA (PDL), PIENO SOSTEGNO A REALIZZAZIONE PROGETTO

ANSA) – BRUXELLES, 13 LUG – ”In autunno l’Europa iniziera’ a discutere sulla revisione delle priorita’ delle reti transeuropee di trasporto. In vista di questa scadenza le istituzioni dell’Ue devono avere ben chiaro che il sistema-Italia (istituzioni, politica, imprese) crede con forza nello sviluppo di queste infrastrutture strategiche e che non saranno minoranze violente a rallentare il percorso o far recedere dagli impegni assunti”. Lo sottolinea Carlo Fidanza, europarlamentare del Pdl-Ppe, membro della commissione Trasporti, che insieme ai colleghi Cancian (Pdl) e Serracchiani (Pd) ha promosso una lettera al presidente della Commissione Ue Barroso e al commissario ai Trasporti Kallas sottoscritta da 42 eurodeputati italiani di Pdl, Pd, Lega e Udc.

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From: FIDANZA Carlo
Sent: 07 July 2011 15:30
To: MEP-IT-7th-Legislature
Subject: Lettera al Presidente Barroso e al Commissario Kallas – TAV
Importance: High

Cari Colleghi,
in allegato potete trovare una lettera che vorremmo spedire al
Presidente Barroso e al Commissario con delega ai trasporti, Kallas in
merito alla questione della linea ferroviaria ad alta velocità
Torino-Lione, parte integrante del progetto prioritario n.6 delle reti
TEN.

Chi volesse sottoscriverla può rispondere alla presente e-mail entro
domani mattina alle ore 10.30.

Vi ringraziamo per la vostra collaborazione e sostegno.

Cordiali saluti,

Carlo Fidanza

Antonio Cancian

Debora Serracchiani

 

Dear President Barroso,
Dear Commissioner Kallas,
following the recent unfortunate events occurring over the last weeks, which saw
local minority groups trying to block, also with violence, the beginning and the
progress of the works for the section of the TEN-T priority project n.6 between Turin
and Lyon in the northern Italian region of Piedmont, exactly in the area of Maddalena
di Chiomonte, Val di Susa, we, Italian Members of the European Parliament strongly
denounce those unacceptable facts, which delay the project and caused several
injuries, mainly among security forces.
Despite those difficulties, the Italian Authorities, on a bipartisan commitment, wanted
to respect the arrangements previously taken with the EU regarding the opening of the
construction site by 30 June 2011, and consequently starting with the drilling of the
tunnel for the project. During the Intergovernmental Conference in Rome on 6 July
2011, both the Italian and the French Governments have highlighted and confirmed
their strong willingness to carry on with this project.
We, Italian Members of the European Parliament are fully convinced that this project
has to be achieved and we are committed to support the development of transport
infrastructures which contribute to the modernisation of Italy, in this specific case, but
in general of Europe as a whole.
Therefore, for the above mentioned reasons and in view of the upcoming revision of
the Trans-European Transport Networks, which, as recently declared by the
Commission, will see PP6, named as “Mediterranean Corridor”, as integral part of the
next multi-annual financial framework, we, Italian Members of the European
Parliament want to confirm our strong support in this important cause.
Yours sincerely,

 

Traduzione

Caro presidente Barroso, Caro commissario Kallas, dopo gli sfavorevoli eventi
recentemente accaduti durante le ultime settimane, che hanno visto gruppi
minoritari locali che provavano ad ostruire, anche con la violenza, l’inizio
del progetto n.6 di priorità della TEN-T fra Torino e Lione nella regione
italiana del Piemonte, esattamente nella zona di Maddalena di Chiomonte, Val di
Susa, noi, membri italiani del Parlamento Europeo denunciamo fortemente quei
fatti inaccettabili, che fanno ritardare il progetto ed hanno causato varie
lesioni, principalmente fra le forze di sicurezza. Malgrado quelle difficoltà,
le autorità italiane, su un impegno bipartitico, hanno voluto rispettare le
disposizioni precedentemente prese con l’UE per quanto riguarda l’apertura del
cantiere entro il 30 giugno 2011 e conseguentemente cominciando con la
perforazione del traforo come da progetto.
Durante il congresso intergovernativo a Roma il 6 luglio 2011, sia i governi
italiani che francesi hanno evidenziato e confermato la loro forte compiacenza
a continuare con questo progetto.
Noi membri italiani del Parlamento Europeo siamo completamente convinti che
questo progetto debba essere realizzato e ci impegniamo per sostenere lo
sviluppo del trasporto e delle infrastrutture che contribuiscono
all’ammodernamento dell’Italia, in questo caso specifico, ma in generale
dell’Europa complessivamente.
Di conseguenza, per i motivi suddetti ed in considerazione della revisione
imminente di reti di trasporto transeuropee, che, come recentemente dichiarato
dalla Commissione, vederà PP6, chiamato come ” Corridoio Mediterraneo”, come
parte integrante della struttura finanziaria pluriennuale seguente, noi, membri
italiani del Parlamento Europeo vogliamo confermare il nostro forte appoggio
per questa causa importante.

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