Economist: “La politica italiana fa paura”, euro sul precipizio

Roma, 14 lug. (TMNews) – L’Italia mette l’euro sul filo del rasoio: a lanciare l’allarme è oggi l’autorevole settimanale britannico “The Economist”, che nel suo ultimo numero dedica la copertina proprio al Belpaese, con la sagoma della Penisola sull’orlo di un burrone, e sostiene una moneta da un euro, destinata a rotolare giù dopo di lei.

La troppa titubanza dei governi europei nell’attaccare alla radice il problema dei debiti di Grecia e Portogallo ha permesso che i mercati finanziari abbattessero la loro tempesta sull’Italia: uno dei tre grandi dell’Europa continentale e non una piccola economia periferica, sottolinea il settimanale londinese, il cui default avrebbe “conseguenze disastrose per l’eurozona e l’economia mondiale”.

“A far paura è la politica italiana”, la “rissa” fra il premier Silvio Berlusconi e il ministro delle Finanze Giulio Tremonti, sostiene l’Economist, perché un “governo maturo” non avrebbe gravi difficoltà ad affrontare la situazione: nonostante l’enorme debito pubblico, infatti, l’Italia ha sempre saputo mantenerlo in equilibrio negli ultimi anni, spesso con avanzi primari, mentre l’alto tasso di risparmio privato implica che buona parte del debito è finanziato in casa. Ma “la linea fra insolvenza e mancanza di liquidità di rado è netta, e se il prezzo che l’Italia deve pagare per finanziarsi sale abbastanza e abbastanza a lungo, il debito potrebbe sfuggire di mano”.

Corriere 14 luglio 2011

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