NAPOLI 2001/ Dieci poliziotti condannati per sequestro di persona

Commento. La repressione di Napoli, del marzo 2001, è stata il preludio di quella ancora più pesante, di Genova, del luglio 2001. Le condanne di ora serviranno si e no  per scrivere qualcosa sui libri di storia, ammesso e non concesso, che dopo essere pubblicati eventuali libri, non vengano sequestrati e gli autori incarcerati. Certo è che agli aguzzini  non gli succedertà nulla; restano in servizio e sono stati promossi già a quei tempi. Questa è una delle tappe del ritorno del fascismo in Italia. La polizia, la repressione poliziesca è la prima ad alimentarsi della ferocia intrinseca del sistema statale che permette solo a se stesso e alla sue propagini extra legali, l’esercizio della violenza. Dove lo Stato non può arrivare, perchè ogni tanto entra in contraddizione formale con se stesso,  ecco che arriva la politica da un lato e la manovalanza fascista vera e propria dall’altro. Il Fascismo per sua natura va “oltre la Legge” e questo andare oltre si manifesta in primo luogo proprio nelle strutture che la Legge dovrebbero far rispettare  e che invece godono di carta bianca, anche se ogni tanto gli aguzzini vengono beccati sul fatto e qualcuno viene condannato, ma sempre troppo pochi e a troppo poco. A tutto questo stiamo assistendo, in particolar modo da dieci anni a questa parte. Siamo di fronte a quel qualcosa di più, cioè a  quell’assoggettamento della ragione razionale al “cervello rettile”, all’istinto animalesco che oggi, senza inibizioni, emerge sul piano politico, sociale ed istituzionale. Tutti questi elementi presi separatamente potrebbero rappresentare solo delle deviazioni, ma ora invece rappresentano un vero e proprio sistema di potere che si sta consolidando sempre di più. In un certo senso anche la nuova “giustizia” concepita dal berlusconismo  si adatta bene a questo nuovo fascismo perché permetterà una sempre maggiore discrezionalità nell’applicazione della legge. Alla fine per chi è omologato al sistema i reati resteranno impuniti  perché andranno in scadenza, mentre per gli oppostori, i tempi processuali verranni sempre rispettati, se si deciderà di farlo.

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Corriere 22 gennaio 2010

 

CORRIERE DEL MEZZOGIORNO

Napoli, abusi sui no global
Condannati i poliziotti

19:12 CRONACHE«Sequestro di persona aggravato»: accolte le richieste dei pm per i fatti alla Caserma Raniero dopo il Global Forum del 2001. Sentenza di primo grado dopo 6 ore di camera di consiglio. Tra i condannati (2 anni e 8 mesi) i funzionari Ciccimarra e Solimene.