Il Piccolo giovedì 7 luglio 2011
Vertice No tav nella Bassa con i sindaci del Nordest
di Elena Placitelli SAN GIORGIO DI NOGARO
Vertice No Tav Veneto-Friuli Venezia Giulia questa sera a San Giorgio di Nogaro. I Comitati del Nordest mirano a riaprire la discussione a livello europeo, anche se per i sindaci interpellati non sarà un’altra Val di Susa. O almeno non per ora. Se non altro perché, nella parte orientale della linea ad Alta velocità, tutto pare immobile, fermo alle osservazioni che i Comuni hanno presentato in Regione alla consegna del progetto preliminare, su cui si attende ancora risposta. Ma dopo la protesta piemontese, conseguente all’apertura del cantiere in Val di Susa, i Comitati No Tav del fronte orientale hanno deciso comunque di tenere alta l’attenzione, chiamando per la prima volta a raccolta gli amministratori sia veneti sia del Friuli Venezia Giulia. Si punta a dimostrare all’Europa quanto è forte lo scontento per l’opera. Ospite d’onore della serata, che comincerà alle 21 nella sala di Villa Dora, sarà infatti la deputata europea Sabine Wils (Sinistra Unita e Verdi Nord Europa), su cui i manifestanti fanno affidamento per sollevare una protesta di cui «l’europarlamentare del Pd Deborah Serracchiani non si fa portavoce – sintetizza Giancarlo Pastorutti, uno degli organizzatori dell’incontro – in linea con i poteri forti di destra e di sinistra». Dopo un minuto di silenzio per ricordare Luciano Giorgi, “il paladino del referendum” scomparso lo scorso 28 giugno, non è detto che l’appuntamento non possa sfociare in una richiesta concreta da parte dei Comitati e rivolta agli amministratori: «I consigli comunali – dice infatti Pastorutti – potrebbero stendere degli atti ufficiali in solidarietà con i manifestanti della Val di Susa, come segno di protesta per stigmatizzare quello che sta succedendo in quelle terre, dove il 73% della popolazione è contrario all’opera e dove anche i sindaci hanno manifestato». Dalla Val di Susa non arriverà nessuna delegazione, «perché – riprende il portavoce – è più importante parlare delle problematiche che coinvolgono il nostro territorio direttamente». Ad aderire, oltre al consigliere regionale di Sinistra Arcobaleno, Igor Kocijancic, i sindaci (o alcuni assessori da loro delegati) dei Comuni di Eraclea, San Stino, Bagnaria Arsa, Villa Vicentina, Torviscosa, Doberdò e Sgonico. Tra gli attivisti invece, i Comitati della Bassa friulana, di Quarto D’Altino, di Ceroglie nel Carso, oltre a “Green action”, che da Trieste mantiene i contatti con “Alpe Adria green”, forte associazione ambientalista dei paesi dell’ex Juguslavia. Ma l’animo caldo dei Comitati trova temperature più miti da parte dei sindaci interpellati: «Un confronto utile e interessante – commenta il sindaco di Villa Vicentina, Mario Romolo Pischedda – anche se restiamo ancora in attesa delle risposte alle osservazioni che abbiamo inviato in Regione». «I sindaci della Val di Susa hanno manifestato contro la Tav?» Esordisce Roberto Fasan di Torviscosa: «Guardo con interesse l’evoluzione del nostro territorio, ma su questo fronte dobbiamo ancora aspettare i nuovi passaggi legati all’anello di collegamento verso Nord, con l’asse adriatico e baltico. Dobbiamo dunque ancora attendere quali decisioni prenderà la Regione, e solo da quel momento si capirà come i sindaci prenderanno posizione»
Messaggero Veneto MERCOLEDÌ, 06 LUGLIO 2011
Pagina 41 – Provincia SAN GIORGIO DI NOGARO
Confronto Veneto-Friuli Vg sull’alta velocità in regione
SAN GIORGIO DI NOGARO Treni ad alta velocità: confronto tra amministratori del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, è il tema dell’incontro pubblico promosso dai Comitati No Tav della Bassa Friulana con il Gruppo consigliare regionale Fvg Sinistra Arcobaleno, che si terrà domani sera, alle 21, a Villa Dora di San Giorgio di Nogaro. A parlare di un tema più che mai di grande attualità e assai scottante dopo gli scontri tra manifestanti e polizia della Val Susa, saranno diversi amministratori del Veneto e della Regione Fvg, con la partecipazione della deputata europea Sabine Wils. Ricordiamo che la Regione, e nella fattispecie la Bassa Friulana, sono fortemente interessati dal tracciato che riguarda il progetto dei trenia ad alta velocità, ovvero della Av/Ac, che andrà a coinvolgere numerosi comuni di questo territorio. A seguito della redazione del progetto e in forte contrasto con l’assessore regionale alle Infrastrutture Riccardo Riccardi, i Comitati No Tav hanno inviato lo scorso anno una petizione alla Comunità Europea di Bruxelless, ottenendo un’audizione. l portavoce dei Comitati, Giancarlo Pastorutti, è stato infatti ascoltato dalla Commissione Petizioni del Parlamento Europeo, presente l’onorevole Mazzoni, dove ha spiegato il perché della loro contrarietà a questo tracciato, avviando di fatto una corsia preferenziale con la Comunità europea. Un tema dunque caldo e che sicuramente domani sera a San Giorgio di Nogaro è destinato a rimarcare le distanze tra coloro che sono favorevoli al progetto e ai Comitati che sempre con più vigore osteggiano l’opera ferroviaria. Francesca Artico