UDINE/ Università: occupato il Rettorato

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Messaggero Veneto 26 novembre

Udine, gli studenti occupano
a oltranza il rettorato

università

Da ieri il rettorato dell’ateneo friulano è occupato giorno e notte dagli studenti. La protesta contro la riforma Gelmini è entrata nel vivo anche a Udine. Un centinaio di studenti, qualche docente e altrettanti ricercatori hanno deciso di unirsi alle proteste pacifiche che stanno portando sui tetti tutti coloro che hanno a cuore il futuro dell’università.

Università, gli studenti occupano a oltranza il rettorato di Udine

La decisione presa in un’assemblea ai Rizzi alla quale hanno partecipato anche alcuni docenti e ricercatori. E Honsell attacca la Lega: «Dove sono i soldi che aveva promesso? Il rettore Compagno non si lasci illudere»
di Giacomina Pellizzari
Gli studenti presidiano il rettorato dell’Università di Udine Gli studenti presidiano il rettorato dell’Università di Udine

UDINE. Occupato. Da ieri il rettorato dell’ateneo friulano è presidiato giorno e notte dagli studenti. La protesta contro la riforma Gelmini è entrata nel vivo anche a Udine. Un centinaio di studenti, qualche docente e altrettanti ricercatori hanno deciso di unirsi alle proteste pacifiche che stanno portando sui tetti tutto coloro – come è stato sottolineato nell’assemblea organizzata ieri mattina ai Rizzi – che hanno a cuore il futuro dell’università.

Un futuro che non può essere caratterizzato dai tagli ai finanziamenti, dalla cancellazione del ricercatore a tempo indeterminato e dai privati nei vertici degli atenei. Questi i punti della riforma Gelmini contestati dagli studenti che respingono «le accuse mosse dal ministro di essere complici dei “ baronati”. Vogliamo il cambiamento – ripetono –, ma quello serio e condiviso». Per promuovere il cambiamento vero, gli universitari annunciano una riflessione sulla riforma e volantinaggi in centro città per informare la cittadinanza sui gravi problemi che affliggono l’università.

La protesta è scattata, ieri, alle 16. A quell’ora gli studenti si sono dati appuntamento nel cortile di palazzo Florio e con i sacchi a pelo al seguito sono saliti in rettorato. Qui si sono sistemati per trascorrere la notte. Lo stesso faranno nei prossimi giorni visto che sono decisi a far sentire le loro voci a oltranza. Questo a prescindere dalla protesta istituzionale promossa dal rettore, e non condivisa al 100% dall’assemblea dei Rizzi.

E mentre gli studenti ricevono le prime manifestazioni di solidarietà, tra queste quella del consigliere comunale Federico Pirone (Sel), al loro fianco si schiera il già rettore e oggi sindaco della città, Furio Honsell. Lo fa ricordando di essere stato il primo «a denunciare il danno che sta provocando il ministro Gelmini».

E ancora: «Sono scandalizzato dal fatto che dopo tutti i soldi che la Lega dice di aver portato all’università di Udine, il riparto del Ffo (Fondo di finanziamento ordinario) non sia ancora stato fatto. Il senatore Pittoni finora ha illuso l’università. Si è seduto al fianco del rettore in sede di presentazione del bilancio garantendo soldi e oggi si scopre che tutto ciò non è ancora vero».

E rivolgendosi al rettore Compagno, Honsell aggiunge: «Faccia la protesta istituzionale, ma non si faccia illudere dalla Lega».

(26 novembre 2010)