ACQUA/ Bollette/ 12 Novembre assemblea a San Giorgio di Nogaro

Il Piccolo GIOVEDÌ, 11 NOVEMBRE 2010 Pagina 11 – Gorizia

Bollette del Tubone, incontro a Udine Comitato-azienda

CERVIGNANO Bollette e allacciamenti, domani mattina il “question – time” all’Ato di Udine. É la nuova iniziativa del Comitato di difesa ambientale della Bassa friulana, che domani incontrerà i dirigenti dell’Ato per fare il punto sulla situazione delle bollette e degli allacciamenti. Verranno posti una serie di quesiti, le cui risposte saranno poi illustrate in serata a San Giorgio, nel corso dell’assemblea pubblica organizzata nella sala conferenze di Villa Dora alle 20.30.
Ecco, punto per punto, le domande che domani mattina verranno presentate all’Ato: «Come mai il Tubone per il 2009 ha chiesto solo la quota di scarico e per il 2007 e 2008 anche la depurazione? Se un utente non era depurato nel 2009, come faceva ad esserlo prima?». Poi c’è il problema dei rimborsi del canone di depurazione che era stato fatto pagare senza che essa fosse avvenuta: «A che punto siamo con i rimborsi – insiste il portavoce del Comitato, Paolo De Toni – visto che è l’Ato che deve decidere e non ha ancora fatto sapere niente ai cittadini? Qual è il periodo di rettroattività? Perché solo fino al 2003, come si desume dal sito internet del gestore?» E ancora: «Si tenga presente che la richiesta dei canoni per il 2007 e 2008 equivale a negare anche in via teorica i rimborsi per il pregresso, quindi la truffa è particolarmente pesante».
Infine c’è l’altra grande questione degli allacciamenti, che di recente è tornata alla ribalta delle cronache, dopo che il sindaco di Cervignano Pietro Paviotti e il Consorzio depurazione laguna (volgarmente detto “Tubone”) ha inviato una lettera a 800 residenti, annunciando l’obbligo di allacciarsi alla rete fognaria entro tre mesi, pena apposita ordinanza comunale. Domani mattina i cittadini del Comitato chiederanno all’Ato se le notifiche per gli allacciamenti sono valide e qual è l’atto amministrativo che nomina l’ente gestore (il Tubone) al ruolo di ente competente per l’effettuazione delle notifiche. «Il regolamento di fognatura – chiosa De Toni – dice infatti che l’ente competente è la Provincia o l’Aato o un soggetto da questi ultimi delegato per la specifica materia. Ma è assolutamente certo che la Provincia di Udine non ha mai delegato un bel niente al Tubone». (el. pl.)

 

 

 

 

Venerdì 12 Novembre



alle ore 20.30



San Giorgio di Nogaro



presso la sala Conferenze di Villa Dora



Assemblea Pubblica



per fare il


punto della situazione su


bollette ed allacciamenti.

 

Venerdì 12 mattina ci sarà la riunione fra il Comitato di Difesa Ambientale e l’ATO a cui dovranno essere date le risposte ad una serie di quesiti ed in particolare:

1. Come mai il Tubone per il 2009 ha chiesto solo la quota di scarico e per il 2007 e 2008 anche la depurazione? Ci si chiede ma se uno non era depurato nel 2009 come faceva ad essere depurato nel 2007 e 2008?

 

2. Come mai visto che la Provincia dice che non ci sono “sfioratori” (nel senso previsto dalla Legge) e che nelle fognature comunali va fatta la grigliatura, il Tubone invece pretende ancora il canone di depurazione per tutte quelle Vie che sarebbero collegate allo “sfioratore di Via dell’Istria”? Peraltro tale “sfioratore”, del tutto anomalo nella sua concezione, ha la seguente tabella di marcia: (è un trucco che è venuto in mente a Florit dopo la sentenza della Corte Costituzionale 335/08 per giustificare la riscossione del canone)

a) flusso NULLO fino al 24 febbraio 2009, quindi era totalmente inattivo nel 2007 e nel 2008;

b) funzionamento per meno di 30 giorni complessivi per l’anno 2009;

c) funzionamento per qualche mese nel 2010;

 

3. A che punto siamo con i rimborsi, visto che è L’ATO che deve decidere e non ha fatto ancora sapere niente ai cittadini? Qual è il periodo di retroattività? Perché solo fino al 2003 come si desume dal sito internet del Gestore?

 

4. Si tenga inoltre presente che la richiesta dei canoni per il 2007 e 2008 equivale a negare anche in via teorica i rimborsi per il pregresso, quindi la TRUFFA è particolarmente pesante.

 

5. Ci si chiede: le notifiche per gli allacciamenti che sono state spedite dal Tubone sono valide? Con che atto amministrativo vi sarebbe stata la nomina dell’Ente Gestore (Tubone) al ruolo di Ente Competente per l’effettuazione di suddette notifiche?

 

6. Considerato che il Tubone deve effettuare la grigliatura e quindi le fognature miste comunali sarebbero messe finalmente a norma e conseguentemente potrà legittimamente richiedere il canone (a partire dalla fase di progettazione di questi impiantini che deve mettere in funzione entro 18 mesi) a tutti quegli utenti che poi saranno almeno sottoposti a questo trattamento di depurazione, ci si chiede: non è forse possibile estendere le DEROGHE a tutte quelle situazioni di particolare onerosità economica nonché tenere conto delle situazioni di disagio sociale come per esempio le situazioni di anzianità ed inabilità delle persone che dovrebbero sobbarcarsi questi problemi ed oneri?

 

PS. Nel corso dell’Assemblea verrà distribuito il testo della delibera che regolamenta l’attuale sistema di deroghe.

 

PARTECIPATE !

 

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Comitato di Difesa Ambientale

 

 

 

 

 

 

VOLANTINO VERSIONE CERVIGNANO DEL FRIULI

 


Bollette

1. Come mai il Tubone per il 2009 ha chiesto solo la quota di scarico e per il 2007 e 2008 anche la depurazione? Ci si chiede, ma se uno non era depurato nel 2009 come faceva ad essere depurato nel 2007 e 2008?

 

2. A che punto siamo con i rimborsi, visto che è L’ATO che deve decidere e non ha fatto ancora sapere niente ai cittadini? Qual è il periodo di retroattività? Perché solo fino al 2003 come si desume dal sito internet del Gestore?

 

3. Si tenga inoltre presente che la richiesta dei canoni per il 2007 e 2008 equivale a negare anche in via teorica i rimborsi per il pregresso, quindi la TRUFFA è particolarmente pesante.

 

Allacciamenti

 

4. Ci si chiede: le notifiche per gli allacciamenti che sono state spedite dal Tubone sono valide? Con che atto amministrativo vi sarebbe stata la nomina dell’Ente Gestore (Tubone) al ruolo di Ente Competente per l’effettuazione di suddette notifiche? Infatti il regolamento di fognatura dice che “l’Ente Competente è la Provincia o L’AATO o soggetto da lei (Provincia ndr) delegato per la specifica materia”. Ma è assolutamente certo che la Provincia non ha mai delegato al Tubone un bel niente.

5. Il Sindaco di Cervignano Piero Paviotti continua con le bugie e le omissioni per esempio quando dice che è obbligatoria l’installazione della vasca condensa grassi (falso!) e quando non informa sulla possibilità di deroga per i casi tecnicamente difficili (nell’assemblea verranno fornite le modalità per le deroghe) . Paviotti soprattutto mente sul fatto che gli allacciamenti non potevano essere fatti prima e invece la verità è completamente un’altra: cioè gli allacciamenti del 5°, 6° e 7° lotto potevano essere già fatti dal 2000; quelli dell’ 8°e 9° lotto già dal 2004; quelli del 10° lotto già dal 2005 e quelli dell’11° lotto già dal 2007, cioè tutti gli allacciamenti potevano/dovevano essere fatti con i vecchi regolamenti di fognatura dove era previsto che i costi (escluse 500 mila lire oppure 258 euro) erano a carico del Consorzio. Quindi ora se vogliono gli allacciamenti dovrebbero almeno restituire tutti i soldi ingiustamente richiesti per la depurazione.

 

PARTECIPATE !

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Coordinamento di Difesa Ambientale della bassa friulana