Bollette del Tubone: Paviotti dice il falso

Messaggero Veneto GIOVEDÌ, 22 OTTOBRE 2009

Pagina 14 – Udine
Cervignano. Teatro Pasolini affollato ieri sera in ogni ordine di posti per l’assemblea sulla questione dei canoni di depurazione
Bollette, Comune e Tubone: bisogna pagare
Questa la risposta ai cittadini. Ma i Comitati sono pronti a dare battaglia

CERVIGNANO. In centinaia, ieri sera, hanno affollato il teatro Pasolini per partecipare all’incontro, organizzato dal sindaco di Cervignano, Pietro Paviotti, con l’obiettivo di informare la popolazione in merito al nuovo regolamento di fognatura, alla presenza del direttore del Consorzio Depurazione Laguna, Alessandro Florit.
A vivacizzare la serata, caratterizzata dalle numerose domande dei cittadini e anche da qualche intervento al vetriolo, la presenza dell’ambientalista Paolo De Toni e di altri rappresentanti del coordinamento di difesa ambientale della Bassa friulana, che hanno ribadito l’intenzione di chiedere la sospensione delle bollette inviate nel 2007/2008 e l’apertura di un tavolo tecnico tra tutti i soggetti coinvolti. «Chiederemo che venga valutata la legittimità di questa operazione – ha detto De Toni – il presidente della Provincia si è detto d’accordo, così come l’assessore provinciale all’ambiente e il consigliere regionale Cargnelutti». «Denuncerò il sindaco Paviotti per falso ideologico – ha annunciato De Toni – perché ha detto ai cittadini di pagare le bollette in quanto, secondo lui, la legge dice questo, mentre invece un tanto non corrisponde al vero. Il Consorzio, infatti, è in possesso delle deliberazioni della Corte dei Conti in cui si dice il contrario».
E se il direttore del Consorzio ha spiegato gli aspetti tecnici e giuridici della questione, il sindaco ha precisato: «Sarebbe più comodo stare dalla parte di quelli che dicono di non pagare, ma un amministratore serio ha il dovere di andare anche controcorrente per rispettare la legge e l’ambiente». Ha aggiunto ancora Paviotti: «A seguito della sentenza della corte costituzionale, i pagamenti relativi al 2007 erano stati congelati in attesa di chiarimenti, richiesti agli Enti superiori. In questi giorni sono stati inviati i solleciti di pagamento relativi alle annualità 2007, oltre alle nuove fatture per il 2008 ed i cittadini sono stati invitati a pagare il dovuto stabilito dalla legge. Riguardo all’assemblea, sono soddisfatto perché il confronto è stato pacato e civile e, a parte alcune intemperanze, la maggioranza dei cittadini è venuta per essere informata e credo che l’obiettivo sia stato raggiunto. Ho cercato di non entrare nei cavilli giuridici, ma di spiegare che i soldi, che ci vengono chiesti, sono quelli stabiliti dalle leggi e verranno impiegati per eliminare, gradualmente, gli scarichi di reflui inquinanti nei corsi d’acqua superficiali».
Elisa Michellut