ACQUA/ Autoriduzione delle bollette/ L’articolo del Gazzettino

 


SAN GIORGIO DI NOGARO Riaffermato il diritto al rimborso di quanto già pagato
Tubone, bollette autogestite
Il Comitato ha consegnato al Consorzio 200 cartelle con l’autoriduzione

Domenica 13 Dicembre 2009,
Continua nella Bassa friulana la protesta contro i mancati rimborsi delle bollette di depurazione dell’acqua. In questi giorni, il comitato sorto a San Giorgio ha consegnato al Consorzio di depurazione 200 bollettini postali con gli importi pagati dagli utenti. Sono 300, in questo paese, gli utenti che hanno deciso di non pagare in toto le bollette dell’acqua. Lo riferisce l’ambientalista Paolo De Toni che sta aiutando i cittadini a compilare le nuove bollette in cui viene scorporata la quota destinata alla depurazione.
Le autoriduzioni consegnate dal Comitato sono 200 mentre un altro centinaio di utenti ha proceduto per conto proprio. La bolletta è composta dalla quota di scarico e di depurazione. Gli utenti ritengono di dover pagare solo lo scarico e non la depurazione in quanto non sono soggetti alla depurazione perchè la loro fognatura comunale mista non è collegata ad alcun impianto di depurazione. Pertanto, in base alla sentenza della Corte costituzionale la 335 del 2008, gli utenti “non depurati” non dovrebbero pagare il relativo canone e hanno il diritto al rimborso di quanto ingiustamente già pagato. Il significato dell’autoriduzione è anche la riaffermazione del diritto al rimborso che viene sottoscritto dall’utente attraverso un modulo accompagnatorio nel quale si fa riferimento a tutta la normativa che convalida quest’operazione.
In sostanza, gli utenti pagano 7,47 euro per ogni persona essendo il canone forfettario anziché 28 euro e 29 centesimi per ogni componente della famiglia per un anno. Queste sono le tariffe dell’ultimo decennio rimaste immutate fino al 2008. Per il prossimo anno sono previsti significativi aumenti sia sullo scarico che sulla depurazione, anche con l’aggiunta di una quota fissa per le fontane e un aumento di circa il 15 % sui canoni precedenti. I bollettini sono stati consegnati al Consorzio di depurazione e saranno consegnati anche all’Ato, al Garante e a Equitalia.