Sala piena all’assemblea alla quale ha partecipato anche il responsabile del progetto AV/AC per la tratta Venezia-Trieste, l’Ing. Carlo Comin
che in sintesi ha chiesto scusa per i carotaggi abusivi dei quali ha detto di non sapere niente e che anzi lui non ha mai ordinato di fare alcun carotaggio nella tratta Portogruaro Ronchi. Poi Comin ha detto che …
… non si tratta più di Alta Velocità ma solo di Alta Capacità e che senz’altro per adesso questa linea non serve e che anzi la linea esistente è ben lontana dalla saturazione. Tuttavia il progetto secondo Comin è importante perchè i nostri figli, o megiio i nostri nipoti, potrebbero aver bisogno di questo progetto in futuro.
In sostanza non si è mai sentita una sequela di sciocchezze del genere.
Comin in “camera caritatis” ha anche ammesso che in effetti con la questione dei carotaggi hanno fatto la figura dei polli.
Il responsabile del progetto Comin mentre fa il suo intervento a Castions
Particolare delle cassette con i materiali dei carotaggi fatti a castions delle Mura.
Come si vede compare la scritta AV / AC, come dire costruisco case popolari al costo di una villa berlusconiana
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Articolo del Messaggero Veneto
SABATO, 04 SETTEMBRE 2010 Pagina 10 – Udine
Bagnaria Arsa. Affollata assemblea promossa dal comitato No Tav dopo l’avvio dei carotaggi
Riccardi: servono soluzioni condivise
BAGNARIA ARSA. Affollatissima assemblea pubblica a Castions delle Mura, che ha dibattuto sul tema del nuovo tracciato della linea ferroviaria AV/AC, organizzata dal Comitato No Tav di Bagnaria Arsa, tema diventato scottante con l’inizio dei carotaggi per la definizione del progetto, del quale saranno interessate anche le popolazioni di Torviscosa, S. Giorgio di Nogaro e Porpetto. Su quanto accaduto mercoledì nella proprietà agricola, Costantini Scala, l’assessore ai Trasporti e Viabilità, Riccardo Riccardi, ha inviato una lettera alla Italferr, chiedendo chiarimenti sull’effettuazione delle «indagini propedeutiche alla redazione del progetto preliminare della linea AV/AC sulla tratta d’interesse del Fvg, in località Castions delle Mura, dove ci sarebbe stata una forte contestazione a questa attività che sarebbe avvenuta in mancanza di autorizzazione ufficiale per l’avvio dei sondaggi». Riccardi sottolinea inoltre che «l’amministrazione regionale è impegnata da anni nella concertazione con le comunità interessate al fine di realizzare un’opera importante e fondamentale per il territorio del Fvg e per il Paese. Tale attività- afferma- di continua interlocuzione con i comuni interessati al passaggio dell’opera, gia avviata nel corso della precedente legislatura, ha portato ad intese sostanziali sulla condivisione del tracciato e del superamento delle criticità in ordine alla realizzabilità dell’opera e sulle sue interferenze con il territorio (l’accordo sottoscritto da tutti nel 2008, eccetto Porpetto e Villa Vicentina, ndr.)». L’assessore ha inoltre ricordato i rapporti di condivisione e concertazione tra la Regione e Rfi, che ha portato a risultati come per il tratto Trieste- Divacja, per cui «sono rimasto attonito nell’apprendere che, nonostante le sinergie pregresse, Italferr, abbia posto in essere sul territorio attività di indagine si tale importanza senza che la nostra struttura fosse minimamente informata, che potrebbero mettere a rischio l’obiettivo finale dell’intero progetto preliminare della tratta Venezia- Trieste».
Francesca Artico
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Articolo del Piccolo di oggi (domani uscirà la cronaca sull’assemblea)
IL PICCOLO SABATO, 04 SETTEMBRE 2010 Pagina 11 – Gorizia
PER BERTOSSI «RFI HA FATTO UNA FIGURACCIA»
Il sindaco di Bagnaria Arsa: «Le trivellazioni sono iniziate senza avvisare il Comune»
BAGNARIA A Bagnaria Arsa continua a far discutere il presidio No Tav di mercoledì, che ha bloccato le operazioni di carotaggio, avviate da Rfi nel terreno dei proprietari Costantini Scala senza il loro assenso. Ieri è intervenuto il sindaco Anselmo Bertossi, anticipando la sua assenza, per motivi personali, all’assemblea dei comitati che si è tenuta in serata nella ex scuola elementare di Castions.
Il sindaco ha confermato che il Comune non era stato avvertito delle operazioni di carotaggio, definendo quanto avvenuto un fatto increscioso. «I comitati hanno legittimamente manifestato la loro contrarietà mantenendo un comportamento corretto». Il ”sì” di Bertossi alla Tav non viene comunque messo in discussione, «anche se Comune e forze pubbliche devono essere messe al corrente del piano di trivellazioni».
«Per una grande opera così delicata – continua il sindaco – possono sempre verificarsi problemi di ordine pubblico. Per questo è importante che le forze dell’ordine e il Comune vengano sempre informati di eventuali interventi. Procedendo senza comunicare ai privati tali monitoraggi del terreno, Rfi ha fatto una figuraccia. Si tratta però solo di un incidente di percorso, che non può compromettere l’ammodernamento della struttura ferroviaria, che dev’essere raggiunta il prima possibile, per non perdere posizione con il resto dell’Europa». L’Unione europea ha finanziato il progetto preliminare della Tav Trieste-Venezia, che dev’essere pronto entro la fine dell’anno. «Già con la precedente giunta regionale – ricorda Bertossi – insieme ai sindaci della Bassa (eccetto Porpetto e Villa Vicentina), abbiamo firmato l’accordo con Rfi. Al momento non ci sono risorse per realizzare questo progetto, che necessita di ulteriori approfondimenti: per ridurre l’impatto nei territori comunali, avevamo chiesto di spostare il tracciato più a Sud. Resta fondamentale mettere mano alla linea ferroviaria Cervignano-Udine, che tagliando in due la frazione di Sevegliano, crea non pochi problemi di viabilità».
Dopo la riunione di ieri sera, i comitati No Tav si preparano al prossimo appuntamento del 15 ottobre, per l’assemblea fissata alle 20.30 nella sala consiliare di Porpetto, a cui parteciperà anche l’assessore regionale Riccardo Riccardi ed è stata invitata l’europarlamentare del Pd Deborah Serracchiani.
Elena Placitelli