ACQUA/ Bollette: il Tubone allo sbando. Assemblea pubblica

Messaggero Veneto MARTEDÌ, 20 LUGLIO 2010 Pagina 10 – Udine

SAN GIORGIO DI NOGARO

Canoni di depurazione, stasera assemblea

DAI PAESI
SAN GIORGIO DI NOGARO. Oggi alle 21 nella sala conferenze di Villa Dora si svolgerà un’assemblea pubblica sui canoni di depurazione e sugli allacciamenti alla fognatura separata. Anche nei comuni di San Giorgio, Cervignano e Torviscosa sono quindi arrivate le bollette del Tubone per l’annualità 2009. Si registrano due fatti: da un lato l’introduzione della quote fisse (di 16 euro per chi ha solo lo scarico o di 20 euro per chi ha anche la depurazione), per utenza e dall’altro il riconoscimento per una larga parte dell’utenza della sola quota di scarico mentre per l’annualità precedenti c’era anche la depurazione.

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Volantino per l’assemblea

 

Il Piccolo LUNEDÌ, 19 LUGLIO 2010 Pagina 7 – Gorizia

SODDISFAZIONE DEL COMITATO PER LA DIFESA DELL’AMBIENTE

Tubone, via dalle bollette il costo della depurazione

Interessati gli utenti dei comuni di Cervignano, San Giorgio di Nogaro e Torviscosa

CERVIGNANO Bollette del Tubone, “scompare” il costo della depurazione. Non per tutti, ma nella maggior parte delle bollette che sono arrivate agli abitanti di Cervignano, San Giorgio di Nogaro e Torviscosa. Lo ha affermato ieri Paolo De Toni, del Comitato difesa ambientale, in vista della prossima assemblea, convocata per martedì alle 21 nella sala conferenze di Villa Dora a San Giorgio. «Cosa risponde il sindaco di Cervignano, Pietro Paviotti – subito la frecciata di De Toni – nel constatare che a gran parte dei cervignanesi non viene più chiesto di pagare la depurazione? E perché, nelle bollette relative al 2007/08, il Consorzio depurazione laguna ha continuato a chiedere la riscossione della depurazione, nonostante fosse già stata emessa la sentenza del 10 ottobre 2008, con cui la Corte costituzionale ha definito che non si può pretendere il pagamento di un servizio che non è stato effettivamente reso?».
«Molti altri utenti – continua De Toni – invece sono stati sottoposti anche questa volta alla quota di depurazione pur non essendo depurati». La ”lotteria del Tubone”, come la definisce il comitato popolare sorto per la difesa dell’ambiente, verrà analizzata nell’assemblea insieme ad altri due temi. Primo, l’introduzione della quote fissa per l’utenza, di 16 euro per chi ha solo lo scarico e di 20 per chi ha anche la depurazione. Poi il problema delle notifiche degli allacciamenti, che il Consorzio di depurazione sta inviando agli utenti e al Comune.
«Chiediamo – chiosa il Comitato – garanzie per il massimo contenimento delle spese, individuabili nella semplificazione delle procedure, nell’evitare la posa della vasca condensa grassi non obbligatoria, e nel riconoscimento dei casi di obiettiva impossibilità tecnica o eccessivamente onerosi. Così come è stato valutato fin da quando sono iniziati i lavori della posa della seconda fognatura, oramai 15 anni fa, senza che però sia mai stato affrontato concretamente il problema degli allacciamenti». (el. pl.)
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